Una conclusione “Immoralità”. Il Tour de France lascerà l’Italia nel 2024 per la prima volta nella sua storia di oltre un secolo, più precisamente dalla città di Firenze al 111.e Una versione definitiva come nessun’altra versione Arrivo definitivo a Nizza.
“Il tour è partito da tutti i paesi adiacenti alla Francia. Ha lasciato i Paesi Bassi, che non hanno un confine comune con la Francia, sei volte. Ma non ha mai lasciato l’Italia. Qualche incoerenza scompare”Christian Pruthom, direttore del Tour de France venuto in Italia per presentare questi 26, spiega ad Agence France-Presse.e Terza partenza estera consecutiva dopo Copenhagen (Danimarca) nel 2022 e Bilbao (Spagna) nel 2023.
Saranno tre le tappe in Italia per dare il via all’edizione 2024, che si concluderà eccezionalmente a Nizza per via dei Giochi Olimpici (OG) di Parigi, come già annunciato dagli organizzatori, con la cronometro individuale finale il 21 luglio 5. A pochi giorni dall’inizio delle Olimpiadi nella capitale.
La prima tappa, il 29 giugno, collegherà Firenze a Rimini – “Una posizione di media montagna con un’altitudine di 3.700 metri, anche Mt.”, Sig. Secondo Prudhomme. Nel 2020, Julian Alaphilippe porterà il suo primo titolo mondiale da Imola alla finale di Bologna, il secondo taglio per i pugili, in partenza da Cesenatico. La terza, promessa ai velocisti, andrà da Piacenza. A Torino. La quarta tappa lascerà l’Italia e arriverà in Francia.
“Un legame evidente con la leggenda del ciclismo italiano”
“L’emigrazione all’estero, non solo la presumo, ma la pretendo. Le forze di difesa francesi saranno molto richieste nel 2024, quindi una grande partenza dall’estero potrebbe aiutare., Sig. Prudhomme insiste. Quanto al Tour, è l’occasione per celebrare il ciclismo italiano, visto che nel 2024 ricorrerà il centenario della prima vittoria italiana nel Gran Premio, di Ottavio Bottecchia.
“Chilometri zero dopo Firenze, passeremo davanti al museo [du cyclisme] Gino Barthali [vainqueur du Tour de France en 1938 et 1948]. Passeremo anche davanti a dove riposa Fausto Cope [vainqueur du Tour de France en 1949 et 1952]. Un’apertura di tappa sarà a Cesenatico, dove è sepolto Marco Pantani. Un chiaro legame con la leggenda del ciclismo italiano e i suoi campioni”Sottolinea il direttore del tour.
Settant’anni dopo il suo primo lancio all’estero (Amsterdam nel 1954), questa partenza dall’Italia correggerà l’anomalia più inspiegabile per due vicini innamorati del ciclismo. L’accordo è andato vicino più volte, ma è stato sempre ritardato per vari motivi.
“A fine marzo 2020, in piena epidemia, Matteo Renzi, ex sindaco di Firenze ed ex presidente del consiglio, mi ha mandato una foto della sua città con le parole: “Firenze è vuota, deserta, ma molto bellissimo. . Non ho dimenticato i miei sogni di una grande startup. Dopo la pandemia, vedremo. Ha riacceso l’argomento”.Sig. Prudhomme dice che i corridori sono impazienti di vedere finalmente il sondaggio “Museo all’aperto di Firenze, attraversando la costa adriatica e l’Appennino”.
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