Lungi dai suoi encomiabili risultati su rete fissa, l’operatore non è riuscito a catturare la qualità sul cellulare secondo nPerf.
È stata la stessa canzone ogni anno dal suo lancio, con Iliad che non ha funzionato in modo coerente in termini di connettività mobile, e anche quest’anno si è classificato all’ultimo posto nella classifica nPerf.
Lanciato nel 2018, l’operatore non è riuscito a distinguersi in un punto su oltre 700.000 test di connessione mobile analizzati dall’app Speedtest. E questo nonostante il più netto aumento della velocità tra tutte le tecnologie (45,58 Mb/s nel 2021 rispetto a 90,21 Mb/s nel 2022). La sua rivale Vodafone ha mantenuto la sua posizione di leadership in tutte le tecnologie per il quinto anno consecutivo. Si posiziona al primo posto in tutti i benchmark, ad eccezione della latenza, che è leggermente avanti rispetto a TIM, terza nella classifica generale ma prima nel 5G.
Anche nella telefonia mobile di nuova generazione l’operatore fatica, arrivando ultimo con la peggiore velocità in download (87,94 Mb/s contro i 358,51 di TIM), peggior upload e seconda peggior latenza. È al terzo posto in termini di streaming su YouTube, ma oscilla tra il quarto e il quinto negli altri. Tuttavia, le prestazioni di Internet mobile in Italia sono migliorate in modo significativo nel 2022, con velocità di download in aumento del 25%, osserva nPerf.
Questo articolo è tratto dal sito web di Univers FreeBox
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