L’importo del prestito verrà ora calcolato in base al valore stimato e non al prezzo di acquisto.
di Belga
per me Dal 1° gennaio 2022 le banche dovranno effettuare una perizia dell’immobile prima di concedere un mutuo ipotecario. Ma non deve essere eseguito da un esperto in loco, può essere utilizzato anche un modello statistico.
L’importo del prestito verrà ora calcolato in base al valore stimato e non al prezzo di acquisto. La Banca nazionale si aspetta che, nella maggior parte dei casi, le banche si basino su un modello statistico, oltre a evitare i costi aggiuntivi del ricorso a un esperto in loco.
“La visita in loco è necessaria solo, ad esempio, se il valore dell’edificio non può essere determinato con sufficiente certezza, o se la banca dati non contiene sufficienti proprietà con proprietà simili o se devono essere prese in considerazione buone proprietà specifiche”, aveva già deciso a settembre.
Il mutuatario non dovrà necessariamente fare la differenza tra il valore stimato e il prezzo di acquisto. Le banche possono concedere il 35% dei prestiti oltre il 90% del valore della proprietà agli acquirenti della prima casa, ma mantengono ancora un certo margine di manovra, secondo la Banca nazionale.