Nella Regione di Bruxelles-Capitale, sarà applicabile alle acquisizioni per le quali è stato firmato il regolamento dal 1° aprile – preannunciando un primo trimestre molto tranquillo, o addirittura un secondo, in termini di transazioni… In effetti, l’indennità si trasformerà da 175.000 a 200.000 € per una casa (cioè un guadagno totale di 25.000 € – 12,5% su 200.000 €), e da 87.500 € a 100.000 € per un terreno (un guadagno di 12.500 €). Sono inoltre aumentati, rispettivamente, a 600.000 e 300.000 euro i massimali oltre i quali l’immobile non può beneficiare della diluizione. Di questi importi è dovuta l’intera quota di iscrizione fino al 12,5%. Altra novità: l’introduzione di una riduzione in caso di riqualificazione energetica nelle residenze (da 25.000 euro a salto nella categoria PEB, a patto che ci sia un miglioramento di almeno 2 salti).
In Vallonia, l’indennità per l’acquisto della prima casa dovrebbe raddoppiare fino a 350.000 euro, passando da 20.000 euro (per una plusvalenza netta di 2.500 euro) a 40.000 euro (per una plusvalenza di 5.000 euro). Dopodiché, la riduzione scenderà a 20.000 per le abitazioni che costano più di 500.000 euro. Per i terreni edificabili, anche l’indennità sarà ingrandita. Queste modifiche entreranno in vigore a giugno o luglio 2023.
1100 euro
Dal 1° gennaio il settore della documentazione beneficerà di una revisione approfondita. I cambiamenti includono la modernizzazione delle imprese e l’adeguamento delle tariffe, che si tradurrà in costi inferiori per il 98% degli acquisti di case. Così, la parcella notarile per l’acquisto di una casa sarà fissata rispettivamente a 750 e 550 euro per l’atto di acquisto e per l’atto di credito, quando facilmente ammontano a 2.000 euro complessivi. Per il Codice Credito è prevista una riduzione fissa del 20% sui costi di tutte le scritture. Per una casa media di € 232.500, ciò rappresenta una riduzione di quasi € 1.100 in spese notarili.
Aumentare le tasse sugli immobili
Ecco come: La rendita catastale (RC) su cui si basa il calcolo dell’imposta sugli immobili viene indicizzata ogni anno sulla base dell’indice dei prezzi al consumo. Quest’anno è aumentato del 2,44%. Ma l’anno prossimo – gli stralci degli avvisi dovrebbero iniziare ad arrivare a maggio – esploderanno di circa il 10%! Aumento senza precedenti da secoli, cioè perché l’inflazione è bassa. Per 1.650 euro la base imponibile per il 2023 salirà a circa 3.450 euro, contro circa 3.150 euro. Oppure 300 euro in più in un anno. Questo mentre l’aumento tra il 2021 e il 2022 è stato di 75 euro, e di 25 euro tra il 2020 e il 2021. Per alcuni cittadini la bolletta sarà più alta, dopo che il comune ha deciso di aumentare l’anno in più. È il caso di Ixelles, Watermael-Boitsfort, Forest, Gand… Va notato, allo stesso modo, che i premi assicurativi sulla casa, il cui calcolo dipende dall’indice Abex dei costi di costruzione (materiali, posti di lavoro, ecc. .) aumenterà notevolmente il prossimo anno (oltre il 10%).
La certificazione PEB ha guadagnato valore
Fino a pochi mesi fa le prestazioni energetiche degli edifici e le certificazioni assegnate non contavano quasi nulla. Ciò è cambiato con il divieto totale o parziale di indicizzare i propri affitti fornito ai proprietari il cui certificato EPB è molto scarso o scadente. Ogni regione ha implementato questo tipo di punizione quest’anno in modi leggermente diversi, ma nel 2023 prenderà la misura completa. Per aspetti di squittio e vacillamento che rimandano a “crivelli energetici” ma anche perché ci ricordano quanto siano ravvicinate le scadenze in questo campo. Nelle Fiandre, dal 1° gennaio 2023, un acquirente il cui certificato EPB è inferiore o uguale a F avrà cinque anni per raggiungere il livello D… A Bruxelles, nel 2025, l’intero edificio deve avere un certificato di soggetto EPB.
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