Barcellona sta navigando in una tempesta. I blaugrana sono sul punto di vincere il titolo della Liga per la prima volta dal 2019, ma il club è più impantanato che mai nel caso Negrera, dal nome di questo ex grande arbitro spagnolo che avrebbe ricevuto ingenti somme di denaro. DASNIL 95 tra il 2001 e il 2018.
Se l’attuale presidente del Barcellona, Joan Laporta, ha negato ancora una volta le accuse considerando che l’FC Barcelona ha “Non hai fatto nulla per ottenere un vantaggio matematico”.La UEFA si è occupata del caso e si sta indagando su una “possibile violazione del quadro giuridico” che disciplina la UEFA per i club.
Se Laporta è fiducioso che il club catalano non sarà soggetto a sanzioni, secondo le informazioni di AS, la UEFA non sarà d’accordo e potrebbe aggirare il suo Comitato Etico e Disciplinare per negare al club blaugrana la Champions League il prossimo anno andando direttamente in tribunale. appello.
La UEFA può farlo se i risultati della sua indagine mostrano una violazione del suo quadro giuridico. La Corte d’Appello è competente perGiudizio in casi urgenti ad esso sottoposti direttamente dal Presidente dell’Autorità di Vigilanza, Etica e Disciplinare.riportato sul suo sito web. Se la UEFA porterà il caso alla Corte d’Appello, l’FC Barcelona potrà impugnare la decisione presso lo stesso organo. E se non vince la causa, il club può comunque rivolgersi al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) per certificare il proprio diritto a partecipare alla Coppa dei Campioni della prossima stagione.
Descritto come un “club dell’ordine”, il Real Madrid risponde seccamente
Anche in Spagna l’inchiesta è in corso. Se le prove della corruzione saranno dimostrate, il Barcellona potrebbe perdere tutti i titoli conquistati tra il 2001 e il 2018, date dei pagamenti, ed essere squalificato dalle future competizioni. Da parte sua il Real Madrid, che si è riunito d’urgenza a metà marzo, ha chiesto:Partecipare ai procedimenti istruttori quando il giudice li apre alle parti lese”.
Una richiesta che non ha soddisfatto Joan Laporta, che ha descritto Madrid come “circolo dietetico Riferendosi al regime dittatoriale di Franco (tra il 1936 e il 1975) durante il suo discorso di lunedì alla stampa, accusando il club della capitale di essere “Per anni è stato favorito dalle decisioni arbitrali e lo è ancora oggi”..
In un video pubblicato sui social del club, il Real Madrid ha reagito duramente. Di fronte alle dichiarazioni di Laporta, la famiglia Meringue si è prima posta la domanda: “Chi è il club di sistema?”
Furono poi trasmessi diversi spezzoni filmati, che mostravano l’inaugurazione del Camp Nou da parte del ministro generale franchista il 24 settembre 1957, ma anche gli onori tributati a Franco stesso: “Il Barcellona ha assegnato a Franco i distintivi “oro y Brillantes”. […] Il Barcellona ha nominato Franco un socialite onorario […] Franco ha salvato il Barcellona dalla bancarotta tre volte […] Il Barcellona ha vinto 8 Lighe e 9 Coppe di Spagna (chiamata Copa Generalismo ai tempi di Franco, ndr)”Il Real Madrid, che allo stesso tempo si è difeso dall’essere favorito sotto il regime franchista, ha inoltre affermato:Sotto la guida di Franco, il Real Madrid ha impiegato 15 anni per vincere la Liga. Il Real Madrid è stato smantellato durante la guerra civile. I giocatori venivano uccisi, arrestati ed esiliati, come racconta il documentario sul Santiago Bernabéu.
Prima di concludere con una citazione di Santiago Bernabéu, il leggendario presidente del Real Madrid sotto il regime franchista: “Quando sento che il Madrid era la squadra del sistema, voglio parlare del padre della persona che l’ha detto.
Una risposta inequivocabile da parte di Madrid, che riaccenderà più che mai le tensioni tra i due club.
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