La Q6 e-tron è una delle star più ambite dello spettacolo. La sua lunghezza è di 4,75 metri e si colloca tra Q4 (4,58 metri) e Q8 (4,95 metri). In questa occasione, il Gruppo Volkswagen ha fatto un regalo al suo marchio premium: una piattaforma elettrica completamente nuova chiamata PPE Piattaforma elettrica premiumÈ un nome che ha il vantaggio della chiarezza. Questo regalo al marchio si presenta con gli anelli sul muso e la calandra della divisione auto di lusso del gruppo: Porsche, che dovrebbe equipaggiare la futura Macan elettrica, che arriverà pochi mesi dopo la Q6.
Esternamente, quest’ultimo non è molto rivoluzionario. Per la grande serata in stile Audi torneremo. Siamo su un terreno familiare e gli appassionati del marchio trovano i loro piccoli: una griglia ottagonale alta, angoli giudiziosi, anche se un po’ più affilati del solito, e fari appuntiti.
Il tutto, se non sbalorditivo, non comporta alcun errore di gusto, perché la silhouette è molto armoniosa e l’auto poggia su enormi ruote da 21 pollici che la rendono una bestia visivamente dinamica che deve essere di circa 2,3 tonnellate. Ma la Q6 che abbiamo avuto modo di esaminare era mimetizzata sotto adesivi bianchi o grigi e la versione definitiva, mostrata domani mattina al salone di Monaco, dovrebbe confermare o smentire questa impressione.
Cruscotto in stile cinema
Se l’esterno è ancora nascosto (un po’), l’interno di questa Q6 avanza, si apre. Soddisfa i principi del marchio: apprezzamento esterno e abbondanza di tecnologie interne. Per viaggiare felici viviamo in incognito, senza mostrare tutti i vantaggi dell’auto. Questo è ciò che ha reso gli episodi così riusciti e continuano qui. Fin dall’inizio, ciò che ti sorprende appena sali a bordo è il gigantesco pannello rivolto verso il conducente. È curvo e misura almeno 26 pollici. Ma attenzione, è tagliato in due parti anche se sono perfettamente collegate.
Il primo èCabina di pilotaggio virtuale dell’Audi Che unisce le funzioni utili che il conducente si troverà davanti. Questa parte misura 11,9 pollici e, se non è tangibile (non scherzeremo con le razze del volante), è regolabile, come su molte auto attuali. Il secondo schermo, chiaramente sensibile al tocco, misura 14,5 pollici e riunisce tutte le possibilità di controllo di dotazioni e contenuti multimediali. Ma per non disturbare il passeggero anteriore, ha diritto anche ad un proprio schermo, simile a quello a bordo della Porsche Taycan. Ha una dimensione di 10,9 pollici e permette di guardare un film tranquillamente senza distrarre il conducente. Questo secondo (o terzo) schermo permette allo stesso passeggero di agire come copilota con il sistema di navigazione.
Questo enorme pannello sembra fluttuare su una plancia quasi priva di pulsanti. Quest’ultimo permette di controllare l’apertura dei finestrini, le modalità di guida o altre funzioni, come la regolazione automatica delle luci o dei tergicristalli, ed è distribuito su volante, porta e consolle centrale. “Molto più intuitivo di una dashboard o di controlli”affermano i designer Audi.
Anche l’head-up display del Q6 sembra uno schermo poiché è in realtà aumentata. Il produttore ci promette che darà l’impressione di fluttuare nell’ambiente, fino a 200 metri dal conducente, e che sia in grado di muoversi secondo l’occhio del conducente. Un sistema che non lo ostacolerà in alcun modo. Quindi dai un’occhiata.
Sono disponibili tre box
Se il passeggero anteriore viene trattato con cura, grazie allo schermo dedicato, anche il passeggero posteriore se la passa bene. Lo spazio per le gambe e per la testa è generoso, anche se il piccolo tunnel occupa spazio a terra. Ma a livello del torace, o dei bauli, la nuova piattaforma fa miracoli. Il bagagliaio ha una capienza di 526 litri (1.529 litri con i sedili 40/20/40 ripiegati) ed è dotato anche di un box nascosto sotto il pianale profondo 30 cm che permette di riporre i cavi di ricarica. Quando non c’è più, c’è ancora. Sotto il coperchio anteriore troviamo il famoso “franco” che contiene 64 litri.
Si tratta di un interno ben curato, con qualità di assemblaggio di alto livello e materiali vegani e riciclabili. Ma per quanto riguarda la meccanica? La Q6 e-tron è dotata di una batteria da 100 kWh che alimenta due motori, uno sull’asse anteriore e uno su quello posteriore. Le potenze dichiarate e riservabili vanno dai 370 ai 600 cavalli. In quest’ultima versione l’accelerazione da 0 a 100 km/h dovrebbe essere raggiunta in 4,5 secondi.
Le prestazioni ci ricordano che questo SUV Audi è vicino alla futura Macan elettrica, che potrebbe essere un po’ più potente. La sua indipendenza è attualmente sconosciuta, così come i prezzi. Sappiamo solo che la potenza di ricarica raggiungerà il picco di 270 kilowatt, consentendoti di recuperare un’autonomia di 250 chilometri dopo 10 minuti di collegamento. Quanto ad altri dati, come l’indipendenza dal test WLTP, si saprà alla fine dell’anno, prima del lancio commerciale previsto per l’inizio del 2024, pochi mesi prima del lancio della cugina Zuffenhausen.
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Q6 ci mostra la sua pancia!
Se il marchio nasconde ancora la carrozzeria della Q6 e-tron con un cofano, farebbe bene a mostrarci cosa c’è sotto. Molto compatti, i motori contribuiscono ad abbassare il baricentro. Noteremo anche la presenza di sospensioni pneumatiche e di un asse posteriore multi-link.
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