Venerdì sera sul nuovo palco principale del Festi’Neuch, che durerà fino al 16 giugno davanti a un pubblico tutto esaurito, Etienne Dahu svela il filo della sua autobiografia in un concerto sotto forma del meglio del pop elegante. Un concerto dedicato alla compianta cantante Françoise Hardy.
Etienne Dahu entra venerdì nel buio più completo, circondato dai suoi otto musicisti e dal suo nome in lettere dorate nella sala da musica sui tre schermi in fondo al palco. Giacca di pelle, pantaloni neri, velo, occhiali, una sezione a quattro corde, un batterista, due chitarristi, un tastierista e il fedele chitarrista loziano Marcello Giuliani stanno già suonando sulla partitura di “The Call” per questo picchetto d’onore. Dai maestri del pop francofono.
Il cantante conclude questa introduzione con un concerto che assumerà la forma del migliore di tutti, desiderando dedicarlo alla sua cara Françoise Hardy, morta l’11 giugno, che ha assistito fino al suo ultimo respiro e con la quale ha duettato nella canzone “Et”. “Se me ne vado prima di te.”
La prima nota emotiva attraversa il pubblico del Cargo, il nuovo grande teatro sotto il tendone più aperto del Festi’Neuch. Facendo eco a Hardy, Dahu canta: “Lasciandoti ho capovolto il mio cuore / Senza di te la vita era un inferno” (“The Big Sleep”). Allo show Vertigo, il giorno prima, ha ricordato con emozione l’importanza di Françoise Hardy nella sua vita: “Ha una grande influenza, una donna che mi ha portato nella sua famiglia e che mi ha incoraggiato moltissimo durante la mia prima apparizione a Parigi .
Pop vibrante e accattivante mid-tempo malinconico
Durante la restante ora del concerto, sono i segni del suo repertorio a sfilare, tra brani pop energici e mid-tempo, i più malinconici Intrigued by Love or the Night, con rare pause sugli ultimi titoli del suo album “Shooting le Stelle” nella notte” pubblicato lo scorso anno. Da “Sortir ce soir” a “Shoulder Tattoo” passando per “Saudade”, “Weekend in Rome”, “Comme un Boomerang”, “Duel au Soleil”, “Bleu comme”. toi” o “Fall for France”, successi dei decenni passati riemergono in modo gioioso e melodico.
Violini e violoncelli si fondono con i consueti fianchi ondeggianti del presentatore, la cui sagoma nera risalta su sfondo rosso negli split screen durante la bellissima “Disaster Attrazioni”: “Prima di andare, suona chi perde-vince / E fai la vita (a festa) prima di andare” .
Inoltre, durante “Shooting the Night on the Stars”, Vanessa Paradis appare in abito bianco per cantare e ballare sugli schermi con Dahu e il pubblico. Un sapiente mix di tecnologia ed estetica vintage, è così che Etienne Daho è all’altezza del suo ruolo di elegante Madeleine di Proust.
Olivier Horner
Festi’Neuch, fino al 16 giugno 2024 (intero).
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