I funzionari russi sono arrabbiati. secondo GiornaleL’ex ministro degli Esteri polacco Redoslaw Sikorsky ha affermato in un’intervista al canale Internet ucraino che la fornitura di armi nucleari all’Ucraina può essere giustificata. L’ex politico sostiene che la Russia, dichiarando guerra all’Ucraina, abbia violato il Budapest Memorandum (firmato nel 1994), in cui si afferma, tra l’altro, che Russia, Stati Uniti e Regno Unito si sono impegnati ad “astenersi da qualsiasi minaccia o uso di forza contro l’Ucraina”.
Un annuncio che non tarda ad arrivare alle orecchie del Cremlino, e in particolare alle orecchie del capo della Duma di Russia, Vyacheslav Volodin. Furioso, quest’ultimo ha parlato delle parole di Redoslav Sikorsky. “Sikorsky sta provocando un conflitto nucleare in Europa centrale”, ha proseguito Vyacheslav Volodin, prima di minacciare l’Occidente: “Se le sue proposte saranno accettate, questi paesi (Ucraina e Polonia, ndr) cesseranno di esistere, proprio come il resto d’Europa .”
Dall’inizio della guerra in Ucraina, la Russia ha affermato di non volere una guerra nucleare. “A meno che l’Ucraina non abbia armi nucleari”, ha detto il mese scorso il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. Ma per Tom Sawyer, professore di scienze politiche dell’Università di Anversa, questo non accadrà, spiega Giornale“Fornire all’Ucraina armi nucleari non sarà mai una soluzione e non lo sarà mai”, ha aggiunto […] La Russia potrebbe aver violato il memorandum, ma ciò non significa che l’Europa possa fornire solo armi nucleari. Allora faremo un errore”.
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