Sabato il leader del gruppo paramilitare Wagner ha invitato le sue forze a fermare la loro marcia verso Mosca, in una sorprendente inversione di tendenza dopo aver sfidato l’autorità di Vladimir Putin.
Il gruppo paramilitare russo Wagner, guidato da Yevgeny Prigozhin, ha intrapreso un’insurrezione armata contro Mosca. Un promemoria dei principali eventi da venerdì sera:
Prigozhin chiede una rivolta
Venerdì sera, Yevgeny Prigovin accusa l’esercito russo di aver compiuto sanguinosi attacchi contro i campi dei suoi combattenti e chiede la ribellione contro la leadership militare russa. Afferma di avere 25.000 combattenti e dice di voler guidare una “Marcia per la giustizia”. Si difende da tutto “Colpo di stato militare”.
I servizi di sicurezza russi (FSB) aprono un’indagine su un “appello alla ribellione armata” e chiedono l’arresto del capo di Wagner.
Le forze di Wagner entrano in Russia
Prigozhin afferma nelle prime ore di sabato (ora di Mosca) che le sue forze sono entrate in territorio russo e che “taglia fino in fondo”.
Assicura che le sue forze sono pronte a morire per lei “Patria” et al “Per la liberazione del popolo russo”, Un elicottero militare russo è stato abbattuto.
La Casa Bianca afferma di monitorare la situazione e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è stato informato.
Mosca e la regione di Rostov confinante con l’Ucraina e la regione di Lipetsk (420 km a sud della capitale) hanno annunciato severe misure di sicurezza.
Wagner a Rostov
Alle 4:30 GMT, Yevgeny Prigogine ha dichiarato di aver catturato il quartier generale dell’esercito russo a Rostov, un hub chiave per l’offensiva russa in Ucraina, e di aver preso il controllo di siti militari, compreso un aeroporto.
A Mosca e nella sua regione è stato creato un “Sistema di operazioni antiterrorismo”, una misura che rafforza i poteri dei servizi di sicurezza.
Vladimir Putin denuncia il “tradimento”
In un discorso televisivo, Vladimir Putin accusa Prigozhin di “tradire” la Russia a causa delle sue “ambizioni eccessive”, giura “di non permettere che una nuova ‘guerra civile’ abbia luogo in Russia, e giura di intraprendere un’azione ‘risoluta’ contro il ‘mortale minaccia ‘rappresentata dall’insurrezione armata di Wagner”. Riconosce una situazione “difficile” a Rostov.
L’esercito russo sta conducendo operazioni di “combattimento” nella regione di Voronezh, che si trova a metà strada tra Mosca e Rostov, secondo le autorità locali.
Yevgeny Prigozhin risponde al discorso di Vladimir Putin: “Il presidente ha sbagliato molto. Siamo patrioti. Nessuno si arrenderà per volere del presidente, dei servizi di sicurezza o di chiunque altro”, ha aggiunto.
Monitorare attentamente la situazione all’estero
L’Unione europea e i paesi del Gruppo dei sette affermano di seguire da vicino la situazione. Chiama il primo ministro britannico Rishi Sunak “Tutte le parti devono essere responsabili e proteggere i civili”.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la pensa così La debolezza della Russia è evidente. E lo conferma “L’Ucraina è in grado di proteggere l’Europa dalla contaminazione del male e del caos russi”.
Vladimir Putin sta parlando al telefono con i suoi omologhi bielorussi Alexander Lukashenko e Kasym-Jomart Tokayev del Kazakistan, alleati di Mosca, per informarli della situazione.
Wagner ha riferito a Voronezh
Le autorità russe affermano che stanno combattendo un grave incendio in un deposito di carburante a Voronezh, 550 chilometri a sud di Mosca, dove è stata segnalata la presenza di Wagner.
I residenti della regione di Lipetsk sono incoraggiati a rimanere a casa.
Kadyrov invia rinforzi
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha annunciato l’invio dei suoi uomini a “zone di tensione”.Faremo di tutto per preservare l’unità della Russia. Conferma.
Vladimir Putin riceve il “supporto totale” Dal suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, durante un’intervista telefonica, secondo il Cremlino.
Wagner sta avanzando verso Mosca
Le autorità locali hanno affermato che i combattenti Wagner erano entrati nella regione di Lipetsk, confermando la loro avanzata verso Mosca.
La Lettonia sta rafforzando la sicurezza ai suoi confini e non consente più ai russi di entrare nel suo territorio.
La regione di Kaluga, 180 km a sud di Mosca, limita i movimenti. A Mosca il sindaco Sergei Sobyanin ha giudicato la situazione “difficile” e avverte che il traffico potrebbe essere bloccato in alcune zone della capitale. Il lunedì è dichiarato giorno libero.
Wagner si volta per evitare un bagno di sangue
Evguéni Prigojine ha dichiarato ai suoi uomini di “tornare” ai loro accampamenti per evitare un bagno di sangue.
Alexander Lukashenko afferma di aver negoziato un “arresto dei movimenti” delle forze di Wagner e un “calmarsi delle tensioni”, secondo il canale non ufficiale Telegram della presidenza bielorussa.
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