Nel 2022, il traffico Internet diminuirà per la prima volta in Belgio dopo diversi anni di crescita, secondo i dati di BNIX, il nodo Internet nazionale attraverso il quale passa gran parte del traffico belga, rivelato lunedì. Il traffico medio è stato di 198 Gb/s lo scorso anno, in calo del 13% rispetto ai 224 Gb/s registrati nel 2021. Per quanto riguarda il picco annuale, è stato raggiunto durante la giornata di sciopero nazionale del 9 novembre (480 Gb/s) alle 17:00 ).
Questi numeri non ci sorprendono
In realtà, questo declino è piuttosto un ritorno alla normalità dopo le misure contro il coronavirus, osserva Belnet, il partner IT per la ricerca, l’istruzione e la gestione, che gestisce la piattaforma BNIX. Nel 2022, sia il traffico medio che quello di punta saranno inferiori a quelli registrati in un anno standard 2021. Questo spiega la revoca delle principali restrizioni che hanno colpito le imprese e gli individui durante la pandemia di coronavirus. “Questi numeri non ci sorprendonoLo afferma in un comunicato stampa Stefan Golink, co-responsabile di BNIX come ingegnere di rete presso Belnet.
“Il lavoro a distanza obbligatorio durante la crisi ha aumentato drasticamente il traffico di videochiamate, mentre il grande pubblico trascorreva il proprio tempo davanti alla TV durante i periodi di confinamento. La rimozione di queste misure ha ridotto il traffico su BNIX dalla fine del 2021 e per tutto il 2022“.
I dati raccolti mostrano anche l’eventuale scomparsa del grande picco serale. D’ora in poi, per ogni giorno lavorativo, vediamo che il traffico Internet è rappresentato da un plateau, dalla mattina (8:00) alla sera (almeno fino alle 22:00). Questa tendenza può anche essere in gran parte spiegata dall’ascesa del cloud nelle aziende, che genera un enorme traffico di dati, soprattutto durante il giorno.
“Creatore di problemi. Appassionato di social media. Appassionato di musica. Specialista di cultura pop. Creatore.”