L’intestino è essenziale per mantenere il nostro equilibrio energetico ed è abile nell’arte di rispondere rapidamente ai cambiamenti nella nutrizione e nell’equilibrio nutrizionale. Lo fa con l’aiuto di cellule intestinali specializzate, tra le altre funzioni, nell’assorbimento di componenti alimentari o nella secrezione di ormoni.
Tuttavia, in alcuni casi, questo processo di adattamento alla dieta viene interrotto. Il team di Helmholtz e l’Università tecnica di Monaco hanno esaminato i meccanismi molecolari alla base di questo squilibrio e ora suggeriscono che le cellule staminali intestinali svolgono un ruolo chiave in questi meccanismi.
Una dieta troppo ricca e un aumentato rischio di cancro gastrointestinale
Inizialmente, biologi e nutrizionisti qui stanno lavorando sul topo, che segue una dieta ricca di zuccheri e grassi. Notano che questa dieta molto ricca ha rapidamente un primo effetto:
- L’intestino tenue aumenta significativamente di dimensioni con una dieta ipercalorica., osserva l’autrice principale, la dott.ssa Anika Butcher.
In secondo luogo, una classificazione di 27.000 cellule intestinali associate a una dieta di controllo oa una dieta ricca di grassi e zuccheri rivela che
- Le cellule staminali intestinali si dividono e si differenziano più velocemente nei topi nutriti con una dieta malsana;
- Alcune vie di segnalazione, alcune delle quali associate all’accelerazione della crescita tumorale in molti tumori, compaiono, in questo caso, a livello sistemico;
- La dieta influenza i segnali metabolici, portando a una crescita eccessiva delle cellule staminali intestinali e, in definitiva, a un aumento del rischio di cancro gastrointestinale.
- I livelli di cellule produttrici di serotonina nell’intestino diminuiscono, determinando una sorta di “inerzia” (tipica del diabete di tipo 2) o aumento dell’appetito;
- Le cellule adipose si adattano alla dieta ricca di grassi e aumentano la loro funzionalità, favorendo così direttamente l’aumento di peso.
Serotonina in questione: Questi risultati consentono infatti di comprendere meglio alcuni dei meccanismi patologici associati a una dieta ipercalorica, mentre, inoltre, non esiste un approccio farmacologico per prevenire, fermare o invertire l’obesità e il diabete. La chirurgia bariatrica porta solo alla perdita di peso permanente e può portare a una cura per il diabete.
In effetti, alcuni dati dello studio indicano la promessa di nuovi trattamenti non invasivi che mirano a percorsi specifici e consentono, ad esempio, di regolare i livelli di serotonina.
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