Alcuni comuni sono più privilegiati di altri per quanto riguarda l’offerta dei propri ristoranti, e Uccle è sicuramente uno di questi. È così che la zona del Parvis Saint Pierre ospita da diversi decenni un vero locale gourmet con Petit Pont.
Ricco di una storia di diverse generazioni, questo birrificio è stato rilevato alcuni anni fa dall’ispirante Jean-Luc Collin, che presiede altri stabilimenti di successo come Tissens a Hoeilaart o Villance ad Auderghem. Ma dove questo imprenditore si è svuotato di più è stato quando ha ceduto le redini della casa a Mohamed Bu Hussein, meglio conosciuto nel settore della ristorazione con il soprannome di Momo.
Sentirsi benvenuti
Momo, lo avevamo conosciuto alle Brasseries Georges e poi al Petits Bouchons, dove, con la moglie Gwendoline in cucina, attirava un buon numero di clienti che diventavano amici grazie al suo meraviglioso senso dell’ospitalità e al suo buon umore. Questo stesso senso di accoglienza si diffonde sempre di più all’interno del Petit Pont a cui dà una cadenza simpatica.
L’architettura atipica di questa ex locanda su due livelli e il suo arredamento post-industriale di mattoni a vista impreziosito da vecchie insegne pubblicitarie smaltate e vecchie foto ha tutto per sedurre. Una volta dentro, lo sguardo è attratto da una vasca dove le aragoste che fanno parte della casa si offrono di nuotare, e qua e là, lavagne mostrano suggestioni stagionali che moltiplicano il menu.
Classici indispensabili
Questo menu è un po’ come un esempio di una grande offerta di brasserie contemporanea, con antipasti, classici che vanno dalle crocchette di gamberi grigi fatti in casa (€ 19) al midollo arrosto con fleur de sel (€ 18) passando per insalata di muso con vinaigrette (€ 14) e lumache fritte, funghi e pezzetti di pancetta (€ 18), ma anche piatti di pancetta (€ 18). Ed Scampi con aglio e prezzemolo (18 euro).
Nei tagli grossi, in termini di carne, parmentier con anatra confit (26 euro) o vitello con mostarda di dragoncello (23,50 euro) oltre a tagli pregiati della vicina Moutonniere, come la meravigliosa bistecca di Charoulis (32 euro) o la golosa scheda di porro (23 euro). Senza dimenticare, tra le altre specialità locali inserite nel capitolo La Belgitude, alcune preparazioni diventate piuttosto rare, come bloempanch, mele caramellate e purè di patate (19 euro).
direttamente dal mare
Anche i frutti di mare non sono l’anello debole di questa appetitosa offerta, e che si tratti di aragoste direttamente dalle vasche sopra e servite calde o arrostite con spezie, o anche, a seconda della stagione, tagine di cozze o ostriche delle migliori fonti, qui tutto è assolutamente fresco e selezionato secondo il miglior gusto dei mercati.
Per i dolci, infine, solo buonissimi, ad esempio con degli ottimi profiteroles o un rivale caffè freddo, oltre al buonissimo gelato della vicina casa Pacitti.
Nei bicchieri, dopo aver fatto il vostro miele da una finissima esposizione di aperitivi e cocktail, avete l’imbarazzo della scelta con una raffinata selezione delle migliori bottiglie importateci dalla casa di Godart e Van Beneden, in tutte le denominazioni e a tutti i prezzi, a seconda della vostra sete e del vostro budget, sapendo che la casa offre anche interessanti proposte di vini al bicchiere.
pranzo
Tutto questo è proposto a prezzi molto contenuti, perché a pranzo Le Petit Pont propone un imbattibile brunch a € 23,50 per antipasto, secondo o secondo e dolce e € 27 per antipasto, secondo e dolce…
Così, con le sue dimensioni insolite e lo spazio esterno perfettamente adatto ai momenti di sole a tavola, ecco il meraviglioso Petit Pont per attraversare l’onda dei desideri gourmet…
Jerry D è morto
Il piccolo ponteE
114 Rue de Duigny
1180 UCL.
02/346.49.49.
Aperto a pranzo e cena, sette giorni su sette.
“Creatore. Pensatore malvagio. Appassionato di cibo. Fanatico della tv. Inguaribile guru del web. Appassionato di cultura pop.”