Lunedì a Parigi si sono svolti i funerali di Regen “Queen of the Night”. La cerimonia di congedo si è svolta presso il crematorio del cimitero di Père Lachaise ed è iniziata alle 11, dopo che un carro trainato da un cavallo nero decorato con fiori bianchi, trainato da due cavalli neri, è passato davanti ai quasi 200 cittadini riuniti. Davanti al cimitero.
In totale, il funerale dell’artista 92enne ha riunito 400 persone, comprese personalità, da Jane Birkin a Carla Bruni. L’accesso alla sala Coupole del crematorio Père-Lachaise è riservato alla famiglia e agli ospiti, tra cui il ministro della Cultura Roslyn Bachelot, Marc Lavoine, Carol Bouquet, Anthony Delon, Rachida Dati, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, la direttrice Yamina Benguegui o gli animatori Cyril Hanoune e Bernard Montel.
Secondo l’usanza del cast dello spettacolo, un sarcofago ricoperto di rose bianche è stato salutato, prima che Catherine Ringer canti “Les Petits papiers”, uno dei grandi successi di Régine di Serge Gainsbourg, che è stato ripreso in coro dall’associazione.
Sul cavalletto, un grande ritratto riassume la vita inquietante della cantante morta il 1 maggio all’età di 92 anni: il giorno dopo una serata pazza, Regen è in piedi in un abito da cocktail, i piedi nei secchielli di champagne.
Nel libretto funebre, un messaggio di Régine: “Prima che cali il sipario su tutti questi bei anni condivisi con te, la mia famiglia e i miei cari ti racconteranno alcune parole su di me… Canteremo alcune delle mie canzoni . Poi è il momento di raccogliere le palle da discoteca e ricordarti che ho vissuto con te mille vite. Prendo solo il meglio! A presto.”
Jane Birkin, che ha incontrato per la prima volta Serge Gainsbourg a Regen, ha detto: “Grazie per aver aperto le braccia al nuovo arrivato a Parigi che ero. Grazie per tale umorismo e generosità. Voce, una voce così meravigliosa. Grazie per essere lì, O. Brillante Regine.”
Durante il concerto, la voce di Regen ha risuonato con la trasmissione di molte delle sue canzoni, tra cui “Les Lumières de Belleville” e “Azoy”: “La vie, c’est comme ça / Un jour tu t’enviens, and the other goes” .
Dopo l’ultimo saluto, la festa si è conclusa con “Un giorno lascerò tutto / Stare solo con me stesso”. Una festa «come Regine», ha raccontato a BFMTV Carla Bruno, «cioè piena di gioia, piena di luce, piena di vita».
Icona degli anni ’60 e ’70, Regen, che ha registrato 245 canzoni e recitato in diversi film, possiede 22 discoteche in tutto il mondo, che portano il suo nome. Fu lei a sostituire i “carillon” (distributori automatici di canzoni su disco) con giradischi e disc jockey.
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