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JBL Live Beam 3: cuffie con schermo, una piccola rivoluzione?

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JBL Live Beam 3: cuffie con schermo, una piccola rivoluzione?

Sebbene oggi esistano migliaia di modelli di cuffie, solo pochi si distinguono dalla massa. C’è da dire che dobbiamo davvero innovare per portare qualcosa di nuovo in questo mercato. Ed è esattamente quello che ha fatto JBL con le sue nuove cuffie Live Beam 3.

Per distinguersi dalla concorrenza, JBL ha integrato nelle sue nuove cuffie un piccolo schermo, o meglio la custodia di ricarica. Uno strumento semplice o una funzionalità davvero pratica? Dobbiamo ammettere che, a prima vista, ci chiediamo cosa sia servito al produttore per progettare un modello del genere… Certo, il piccolo schermo da 1,45 pollici si integra bene con il case, ma ci ha dato tutto, e ci sono voluti anche alcuni è ora di convincerci della sua utilità… Puoi personalizzare l’immagine che appare toccando due volte il piccolo schermo come desideri, perché lo schermo è touch, sì. Una volta raggiunta l’interfaccia principale, potrai vedere a colpo d’occhio il livello di carica delle due cuffie e della custodia, ma anche l’ora, e soprattutto potrai controllare la playlist che stai ascoltando in quel momento: pausa , passa al brano successivo o torna al brano precedente. A prima vista può sembrare molto intelligente, ma in realtà, quando hai lo smartphone in tasca, si rivela molto pratico. Soprattutto perché lo schermo dà accesso a tutta una serie di funzionalità, ad esempio l’attivazione della cancellazione attiva del rumore, il timer, la funzione di riproduzione automatica, la modifica della modalità di ascolto, ecc. Insomma, è molto completo e se ne condividi il principio, devi ammettere che è molto pratico.

Le cuffie JBL sono abbastanza robuste e sono certificate IP55 (polvere e spruzzi d’acqua). Hanno la forma di auricolari molto classici ma sono comunque molto piacevoli da indossare quotidianamente. Ovviamente, in termini di design, è il piccolo touchscreen che permette a questo accessorio di distinguersi. Noteremo comunque una certa particolarità, come la presenza di una tacca per agganciare la custodia alla cintura o la possibilità di utilizzare lo schermo sia in orizzontale che in verticale.

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JBL colpisce duro anche in termini di autonomia con le cuffie in grado di durare fino a 9 ore con ANC attivato e fino a 12 ore senza. Il che è enorme, la maggior parte dei concorrenti si trascina solo per 6 ore…

L’app JBL inclusa ti consente inoltre di personalizzare la tua esperienza al 100% con un numero enorme di impostazioni. È ben assemblato, molto completo e l’interfaccia è molto efficiente. Da notare inoltre che JBL non ha rifiutato nulla e le sue cuffie soddisfano facilmente tutti i requisiti: accoppiamento rapido con Google, supporto per audio LDAC e HiRes, audio spaziale, rilevamento delle porte, multipoint… non manca nulla.

Il volume, nota è un po’ più contrastato. È vero, il produttore ha scelto una firma sonora molto naturale. Il suono è generalmente bilanciato, tranne quando sono attivati ​​i bassi e la cancellazione del suono. La musica elettronica è chiaramente amplificata e non piacerà necessariamente a tutti. Se disattivi l’ANC, la situazione migliora leggermente, ma è ancora lontana dall’essere perfetta. Ora, è davvero un problema? Alcuni utenti apprezzeranno questa scelta, altri molto meno. Diciamo che se ti piace che i bassi risuonino, ti piacerà sicuramente. D’altra parte, per gli audiofili, non sono sicuro che questa sia la scelta ideale. È tanto più vergognoso che l’ANC si stia comportando molto bene. Per strada non si sente quasi nulla del mondo esterno. Migliore: se rispondi a una chiamata all’esterno, i sei microfoni faranno un ottimo lavoro isolando completamente la tua voce dal mondo circostante. Questo è abbastanza raro da sottolinearlo: la modalità di gruppo a mani libere funziona egregiamente.

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+:

– Prezzo competitivo per una vera connettività wireless

-Lo schermo offre un vero vantaggio

– L’ANC sta andando molto bene

-Raccolta efficace a mani libere

– Suono abbastanza bilanciato

– Una delle applicazioni più complete

– Non manca nulla all’elenco delle funzionalità

IL – :

– I bassi sbilanciano tutto, soprattutto quando è attivato l’ANC

– Design abbastanza versatile

Allora, facciamo crack?

Un’idea divertente di JBL per integrare un piccolo touch screen nella confezione delle sue cuffie Bluetooth. Tutto ciò, però, sembra sorprendentemente pratico per controllare il volume o la tua playlist quando hai lo smartphone in tasca! Le Beam 3 non sono solo una curiosità: sono ottime cuffie true wireless, e inoltre vengono proposte ad un prezzo molto competitivo. Gli audiofili si rivolgeranno senza dubbio a modelli più efficienti, con un suono leggermente migliore e bilanciato, ma per chi ama i bassi il Beam 3 è un ottimo investimento. Le cuffie sono completamente accessoriate con tutte le funzioni che ci si aspetta da un modello true wireless, si distinguono dagli altri modelli per l’eccellente autonomia (consente circa 10 ore, attivazione ANC) e l’applicazione mobile in dotazione, molto completa. Ma a livello di design, ad eccezione del piccolo touch screen, dobbiamo ammettere che è molto versatile…

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