Karl Hofkens non è un allenatore che oscura troppo il quadro. Tende a mantenere la positività, anche nei momenti complicati. Ma dopo la sconfitta di Anversa è stato difficile conservare un solo elemento di incoraggiamento. Il tecnico ha detto: “Quando segni dopo tre minuti, su calcio di rigore e un terzo gol in meno di mezz’ora, la questione è complicata”. Ma quando abbiamo difficoltà dobbiamo compensare con altre qualità, quelle del club: passione, orgoglio ed entusiasmo. Non siamo riusciti a mettere in risalto queste qualità”.
Hofkins sottolinea inoltre che nel primo tempo la sua squadra gioca a volte in posizione verticale, a volte sottosopra o viceversa. Come a Gand, il primo tempo è stato negativo, contro il Mechelen è avvenuto il contrario. ““Noi presentiamo due facce e bisogna lavorare davvero su questo aspetto per migliorare le cose”.Ha notato anche lui. Ma è fedele ai suoi principi, non vuole vedere tutto nero. “Dopo Bruges e Anderlecht è andato tutto benissimo, dopo due sconfitte sarà tutto negativo, lo sappiamo. Ma c’è una via di mezzo.
Nel frattempo, lo Standard è leggermente fuori dai primi sei, e le partite di Gand e Anversa sollevano la questione della qualità della squadra in grado di competere per un posto tra i primi sei. ““Forse non abbiamo le qualità (atletiche), ma dovremmo essere in grado di compensare con la nostra mentalità”.
Riguardo agli infortuni di Boukadi e Van Heusden, Hofkens ha detto ancora: “Domani (questa domenica) faremo una valutazione, ma sembra più problematica per Mervel che per Zinho.