“Sì, lo vediamo due volte per due secondiKev Adams riconosce il tema della presenza nascosta (inizialmente per parafrasare la storia e durante la fotografia più avanti nel film) di Gérard Depardieu in Casa di riposo 2 Che esce questo mercoledì. “Ovviamente non mostriamo Gérard Depardieu, ma il personaggio che interpretava nel primo film (L'ex pugile e residente in una casa di riposo Lino Vartan, che ha avuto legami con il Milan, è interpretato da Kev Adams, ndr.) Soprattutto, ci siamo detti che era importante che le persone comprendessero questa storia generale che stavamo raccontando, per mostrare queste immagini. Alla fine consente a bambini e adulti di comprendere il film e la storia raccontata.
L'attore, coproduttore e coautore del film, di cui leggerete l'intervista integrale giovedì sul vostro giornale, vuole però fare una precisazione. “Non c'è assolutamente alcuna difesa in questo o riverenza per nessuno. Ho parlato tante volte di Gerard e su questo sono stato molto chiaro. Purtroppo non c'è sostegno a Depardieu e non c'è spazio per la tolleranza per le sue parole. “È ora che la giustizia si occupi di questa questione.”
“Oggi, quando fai un film, devi guardare l'intero cast.”
Kev Adams, che non è affatto imbarazzato nel discutere l’argomento, ammette che ““Non voglio che questo pregiudichi il nostro film, soprattutto la sua comprensione.” Sullo sfondo c'è la questione dei canali o piattaforme che hanno deciso di sospendere la trasmissione dei film con il mostro sacro del cinema dopo le sue controverse dichiarazioni in Ulteriori indaginicon il rischio concreto di ostacolare lo sfruttamento Casa di riposo. “A me fa male quando diciamo che non trasmetteremo più film con lui (Gerard Depardieu, ndr)Soprattutto, violenta e danneggia centinaia di attori e attrici che hanno recitato con lui e realizzato film meravigliosi. Cosa significa ? Non trasmetteremo più Asterix e Obelix: la ricerca di Cleopatra “Qual è senza dubbio la più grande commedia francofona che abbiamo mai visto?”
L'artista apre la discussione. “Sono d’accordo che debba essere punito equamente e che queste vittime debbano essere ascoltate altrimenti i suoi commenti saranno inaccettabili. Ora, quando diciamo che non trasmetteremo più i suoi film in streaming, cosa significa concretamente per gli altri attori/attrici che hanno lavorato con lui?
“Quando diciamo che non trasmettiamo più i suoi film, cosa significa concretamente per gli altri attori/attrici che hanno lavorato con lui?”
E i film del futuro? Sarà necessario rivedere il curriculum di ogni attore/attrice prima di ingaggiarlo per un film? “Questo è un altro discorso ma la mia risposta è sì. Oggi, quando fai un film, devi guardare l'intero castconclude l'uomo che spera un giorno di assumere il ruolo di regista. Questo è il periodo in cui viviamo, dobbiamo stare attenti. Allora immagino che non sia poi così male. Spesso ne parliamo in modo negativo, ma penso che sia in qualche modo positivo. Ci sono comportamenti che non sono più accettabili, e ci sono comportamenti che non accetteremo in futuro sul set di un film, a teatro o in qualsiasi altro posto sul palco (Siamo nel pieno del periodo stand-up di Metoo, ndr). Tuttavia è importante e giusto farlo. Dobbiamo però avere una mente razionale e capire che i film realizzati 20 anni fa sono film realizzati quando hanno 20 anni.