Il mondo sta cambiando. Ed è vero che bisogna fare un breve viaggio a Shanghai per rendersene conto più chiaramente.
Allora perché dico Shanghai? Solo perché lì il China Auto Show ha chiuso i battenti oggi. E’ vero, ci hanno detto i colleghi di Le Figaro, i visitatori di questo salone hanno potuto vedere 1.000 costruttori schierati ai blocchi di partenza con 150 nuovi modelli, la maggior parte dei quali, è vero, elettrici.
Quindi te ne parlo oggi. Perché ? Per quanto i produttori giapponesi e sudcoreani siano riusciti a imporre il proprio marchio, sia esso Toyota, Nissan o Kia, era ancora incredibile per un cittadino europeo immaginare di guidare un’auto prodotta in Cina non molto tempo fa.
Cito (analisti e specialisti del settore automotive): “Sai salire su un ascensore giapponese senza preoccupazioni. Sei venuto con la stessa tranquillità in un ascensore cinese?”
Ovviamente, la gente diceva “no” non molto tempo fa. Ma questo aneddoto non è altro che un brutto scherzo. Oggi è un brutto ricordo.
Ancora una volta, per un motivo molto semplice: le ultime statistiche di questa settimana mostrano che la Cina diventerà presto il più grande esportatore mondiale di automobili. La Cina è avanti anche rispetto alla Germania e proverà a rovesciare il Giappone, che è ancora il più grande esportatore di automobili al mondo, ma non per molto, secondo i suoi specialisti. Quindi per cosa? Leggi di più nel registro economico qui sopra.
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