Al fine di “mantenere l’assoluta superiorità” delle forze armate della Corea del Nord, il Paese deve essere in grado di “contenere preventivamente e contrastare tutti i tentativi e le minacce pericolose… agenzia”.
Pertanto, Pyongyang deve continuare a rafforzare il suo arsenale, che è “l’ancora di salvezza che assicura la sicurezza del nostro Paese”, per avere “una forza militare schiacciante che nessuna potenza al mondo può provocare”, stima Kim Jong Un.
Lunedì, in un discorso durante una parata militare nella capitale, il leader aveva già annunciato l’intenzione di “rafforzare e sviluppare” l’armamento nucleare del Paese. Durante la parata, organizzata nell’ambito del 90° anniversario dell’Akp, ha aggiunto che avrebbe potuto ricorrere all’arsenale nucleare se gli “interessi essenziali” della Corea del Nord fossero stati minacciati.
Questo spettacolo è stata anche un’opportunità per presentare le armi più avanzate a disposizione della Corea del Nord, come l’ICBM Hwasong-17 in grado di trasportare più testate che seguono una traiettoria indipendente quando rientrano nell’atmosfera.
Gli analisti affermano che i commenti del leader nordcoreano potrebbero prendere di mira il nuovo presidente eletto della Corea del Sud, il conservatore Yoon Seok-yeol, che entrerà in carica il 10 maggio. Il signor Yun ha promesso di assumere una posizione più dura di fronte alle provocazioni del nord. “I commenti del signor Kim mostrano che non vuole impegnarsi con la nuova amministrazione del signor Yun o riprendere i colloqui di denuclearizzazione con gli Stati Uniti”, ha affermato Leif Eric Easley, professore di studi internazionali all’Università di Ewa a Seoul.