Di fronte alle sanzioni europee, la Russia si sta vendicando tagliando le forniture di gas ai suoi clienti europei.
Martedì la società russa Gazprom ha tagliato la fornitura giornaliera di gas alla Germania di oltre il 40% e mercoledì del 15% quella al gruppo italiano Eni.
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⁇Eni conferma che Gazprom ha riportato una riduzione contenuta di circa il 15% al giorno delle forniture di gas.“, ha sottolineato il portavoce dell’Afp”.Le ragioni di questo calo non sono riportate a questo puntoLe esportazioni di gas della Russia verso l’Europa sono in costante calo dall’inizio delle sanzioni contro la Russia.
A metà maggio, il vice primo ministro russo Alexander Novak ha promesso che metà delle società straniere coinvolte nell’accordo di fornitura di gas con Gazprom aveva aperto un conto in rubli in Gazprombank per onorare i loro pagamenti, ha citato Ria Novosti. Eni, società energetica italiana controllata dal 30,3% del governo, ha aperto a fine maggio un conto in Gazprombank per regolare le tariffe sulle forniture di gas russo in euro e un altro in rubli, assecondando così le richieste di Mosca. Secondo il comitato, il denaro è stato pagato in euro.
L’Italia è fortemente dipendente dal gas russo perché importa il 95% del gas che consuma, di cui circa il 40% proveniva dalla Russia nel 2021. Il premier italiano Mario Tragi, in visita in Israele, martedì ha chiesto una maggiore autonomia energetica:Vogliamo ridurre la dipendenza della Russia dal gas“, Egli ha detto. “Stiamo lavorando insieme per utilizzare le risorse di gas del Mediterraneo orientale e per generare energia rinnovabile.
Da parte sua, il governo tedesco ha promesso martedì, nonostante un calo delle forniture del 40%”.La sicurezza della consegna (era) sempre garantitaPer il paese. Nonostante l’intervento militare in Ucraina, la Germania importa circa il 35% del suo gas dalla Russia, rispetto al 55% di febbraio.