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La dolce vita della letteratura italiana pubblicata in Francia

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La dolce vita della letteratura italiana pubblicata in Francia

Dietro il dominio ininterrotto della letteratura anglosassone, gli autori italiani hanno un posto speciale nel cuore dei lettori francesi. Tra romanzieri virtuosi, poemi epici popolarissimi e thriller cruenti, la letteratura transsalpina non è mai stata così in forma.

Nel paesaggio editoriale francese, a Letteratura straniera, era un re che non poteva negare il governo indiviso. Attraverso la ricchezza e la diversità dei territori che rappresenta, e attraverso i mostri sacri che ne sono il simbolo, il dominio anglosassone spazza via tutto ciò che incontra e domina il mercato.

Ma, dall’altra parte delle Alpi, ci sono italiani indomiti che riescono contro ogni previsione a visitare le bancarelle delle librerie. Perché la Francia ha un punto debole Letteratura italiana ! Questa è una certezza, percepibile sia in termini di dati di vendita che di rappresentazione degli autori nelle varie pubblicazioni. Con i nostri vicini turbolenti, sviluppiamo un rapporto creato da contrasti tra somiglianze mimetiche e differenze abissali, che diventa affascinante quando incarnato nella letteratura.

Una preziosa tradizione letteraria

La letteratura italiana, come quella francese, ha avuto la sua parte di colossi. Se passiamo rapidamente oltre le icone della letteratura latina che girano per sempre nei libri di storia per concentrarci sulla letteratura contemporanea, possiamo vedere un rivolo di scrittori considerati mostri sacri della letteratura. Luigi Pirandello, Primo Levi, Elsa Morante, Italo Calvino, Alberto Moravia, Umberto Eco o Dino Buzzati: l’Italia non deve vergognarsi del suo patrimonio.

Ogni anno, prima del festival svedese, ospita anche i suoi famosi Tre Nobili. Un breve elenco Bookmaker. Erri de Luca è un autore acclamato Incantevole e poetico Montetidio o, più recentemente, Intrigante Impossibile. Chi è Claudio Magris, con Magistrale Danubio Scese il fiume dall’Est Europa alla ricerca di Kafka e Canetti. Infine Alessandro Barrico, editore Abbondanza e Singolarità Fortezza dell’ira. Tutti e tre sono figure incrollabili del panorama letterario europeo e da tempo fanno risuonare la letteratura italiana all’estero.

Belle piume artistiche

Ma, negli ultimi tempi, è passato sotto l’influenza di grandi saghe popolari, in testa Un amico meraviglioso di Elena Ferrante O Saga di Florio A proposito di Stefania Asi, ha conquistato un posto nel cuore dei lettori, in particolare dei lettori francesi. Sono milioni a divorare questi romanzi fluviali che si immergono nel cuore della storia italiana, dei suoi paesaggi, del suo folklore, delle sue cicatrici. Se oggi prospera la letteratura transsalpina, è anche grazie a questo genere che a volte tendiamo a ignorare troppo facilmente.

Grazie al duro lavoro di alcuni editori appassionati nelle grandi case – Julia Nannicelli in Callimard o altri a Grosset e Denouille – ma anche grazie a speciali società indipendenti come Liana Levy o Callmeister, gli scrittori italiani ora hanno un posto importante nell’editoria. Calendari. I vari Premi Strega, equivalenti in Italia al Premio Goncourt, sono tutti pubblicati in Francia e generalmente hanno percorsi interessanti nelle librerie. Inoltre, non è raro che ricevano regali preziosi.

Dopo il Premio Strega, Paolo Cagnetti, romanziere d’alta Val d’Asti, che descrive la vita alta con una letteratura gentile e magica, ad esempio, ha ricevuto in Francia il Prix Médicis Etranger. Meraviglioso Otto colli Ed è diventato uno dei beniamini del pubblico e della critica francesi. La felicità del lupo E uno degli eventi dell’ultima stagione letteraria e dell’adattamento Otto colli Ha vinto il Premio della Giuria all’ultimo Festival di Cannes.

Tra gli altri romanzieri italiani ammirati dal pubblico francese si può citare Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega e del Premio Femina Straniera nel 2008. Il caos è paceLa sarda Milena Agus e il suo grande La pietra è il male O anche Sylvia Avalon e lei Indimenticabile Acciaio.

Infine, come non citare il romanzo noir e il thriller italiano di Roberto Saviano e il suo iconico personaggio. Gomorra, ma Donna Leone o Andrea Camilleri? Molte delle più grandi piume attuali formano l’inizio di una bella biblioteca per gli amanti dell’Italia.

Un’estate letteraria sotto il sole italiano

Come per non rifuggire da questa moda italiana, la primavera è stata ricca di pubblicazioni che elogiavano le piume transsalpine. E tre di loro hanno più probabilità di incantare la tua estate letteraria!
Se l’Italia è l’Eldorado dei romanzieri, ha anche alcuni dei migliori filosofi. Questo è soprattutto il caso di Ilaria Caspari. Dopo gli studi a Pisa e La Sorbona, dopo un primo romanzo e diversi saggi, l’aveva appena pubblicata. Un piccolo manuale filosofico per grandi emozioniLibro delle opere inverso Crescita personale Usa grandi pensatori per far luce sulla nostra vita quotidiana e analizzare tutte le emozioni e le debolezze ordinarie della nostra vita come il desiderio, la timidezza o la gelosia. Dedicato a gioielli intelligenti e sensibili “Tutto perduto, assetato, irrequieto, inappagato”.

In netto contrasto, l’opera di Giuliano da Empoli, scrittore italiano che scrive in francese, è senza dubbio uno degli eventi letterari del momento. Durante la ricerca per Ingegneri del caosSaggio sui movimenti populisti europei, un politologo ed ex consigliere di Matteo Renzi incontra Vladislav Surkov, un oscuro consigliere del Cremlino che sussurra all’orecchio di Vladimir Putin. Ossessionato da questo affascinante personaggio, decise di farne il protagonista del suo primo romanzo e di intrecciare realtà e finzione per ripristinare la vita politica di questa grigia eminenza. Uno sciopero ai misteri del potere.

Infine, nel comparto tascabile, citiamo quanto uscito qualche giorno fa Treno per bambini Di Viola Ordone. In un commovente romanzo liberamente ispirato a fatti realmente accaduti, descrive la sorte di Ameriko, un bambino napoletano che, su iniziativa del Partito Comunista, subì l’intera iniziazione nel 1949 in compagnia di migliaia di bambini del sud. Trascorri qualche mese con una famiglia adottiva al Nord. Viola Ordone si è fatta un nome tra gli scrittori più promettenti del suo paese con questo splendido ritratto del dolore italiano alla fine della guerra e questo brillante ritratto di famiglia che mette in discussione il potere dei legami materni. Sarà uno dei protagonisti italiani della prossima stagione letteraria, soprattutto in compagnia dell’ex Premio Strega, Nicola Lagioia e il suo Event Novel Una città viva. Forza Italia!

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