Météo-France ha annunciato martedì che diversi record di calore sono stati battuti in Francia, colpita da un’ondata di caldo, soprattutto nelle stazioni di riferimento di altitudine nelle Alpi, nei Pirenei e in Corsica.
Il termometro ha superato per la prima volta i 40 °C a Verdun in Ariège (40,6 °C a 550 metri) e a Seralong nei Pirenei Orientali (40,4 °C a 700 metri), secondo i valori provvisori registrati alle 17:00.
Le ondate di caldo interrompono le festività belghe, nuove note di tendenza: “rimanere marginali ma presenti”
Le temperature hanno battuto record anche in altre località, tra cui: Alpe d’Huez (1.860 m) con 29,5°C, Renno in Corsica (755 m) con 38,3°C, Avrieux in Savoia (1.104 m) con 36°C, Aups nel Var ( 497 m) con 38,6°C, Vauvenargues nelle Bouches-du-Rhône (565 m) con 37,3°C.
In tutti questi comuni, questi record sono al di sopra del normale per la stagione da 8 a 11,9°C.
Ad Alpe d’Huez, località di alta montagna, è stato battuto anche il record di temperatura minima: il termometro non è mai sceso sotto i 19,7°C durante la notte, superando il precedente record di 18,7°C stabilito il 23 luglio 2009 e avvicinandosi alla definizione di una notte tropicale (20°C).
Anche la soglia dei 40°C è stata superata, ma non per la prima volta, in diverse città, con 40,7°C registrati a Béla-Canal (Corsica) e Luc (Var) mentre un nuovo record di 40,6°C è stato raggiunto a Terang ( Alta Loira).
Una terribile ondata di caldo colpisce il sud Europa, dove ci avvicineremo ai 50 gradi: “Il peggio ora è la paura ogni estate”
Météo-France ha affermato che i record a Serralongue e Verdun in Ariège sono stati guidati dall’effetto foehn, l’improvviso riscaldamento della massa d’aria dopo aver attraversato una catena montuosa.
Anche la Francia sudorientale è interessata da un’ondata di caldo che attraversa il bacino del Mediterraneo occidentale, e risente particolarmente degli effetti del riscaldamento globale, che colpisce duramente anche Spagna, Grecia e Italia.