In un video trasmesso dall’Hostage Families Forum, un’associazione israeliana che rappresenta i parenti, ha invitato la delegazione israeliana attualmente a Doha a negoziare la restituzione degli ostaggi e a “fare tutto ciò che è in suo potere per riuscire e tornare a casa con un accordo”. dei prigionieri detenuti a Doha. Gaza.
La guerra tra Israele e Hamas: l’esercito israeliano afferma di aver “eliminato più di 17.000 terroristi” a Gaza
Il portavoce delle Brigate Izz al-Din al-Qassam, Abu Ubaida, ha confermato in un comunicato stampa che il braccio armato del movimento Hamas ha condotto una “indagine” per determinare le cause della morte dell’ostaggio.
Scrisse: “Si è scoperto che la recluta assegnata a sorvegliare il prigioniero nemico ucciso si è vendicata, contrariamente alle istruzioni, dopo aver appreso della morte dei suoi figli nel massacro del nemico”.
L’esercito israeliano ha detto all’AFP che la foto pubblicata riguardava “un ostaggio ucciso e il cui corpo è stato ritrovato durante un’operazione congiunta” tra l’esercito e le forze di sicurezza israeliane a novembre.
“Negli ultimi giorni, l’organizzazione terroristica Hamas ha diffuso messaggi manipolatori nei confronti degli ostaggi, come parte della sua guerra psicologica, nel tentativo di seminare paura e terrore tra la popolazione”, ha risposto il portavoce militare Daniel Hagari durante una conferenza stampa.
Delle 251 persone prese in ostaggio durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre, 111 sono tuttora detenute a Gaza e l’esercito israeliano ha annunciato la morte di 39 di loro.
La guerra tra Israele e Hamas: il braccio armato del movimento Hamas ha annunciato che i suoi combattenti avevano ucciso un ostaggio e ferito due
Lunedì l’ala militare di Hamas ha annunciato di aver aperto una “indagine” dopo che i suoi combattenti “hanno ucciso un ostaggio” e “ferito due ostaggi” in “due incidenti separati” nella Striscia di Gaza.
Abu Ubaida ha sottolineato che questi fatti “non rappresentano la nostra morale e gli insegnamenti della nostra religione nel trattare i prigionieri, e noi renderemo più severe le istruzioni”, ribadendo che ritiene “il nemico pienamente responsabile di tutte le sofferenze e i pericoli a cui corrono i suoi prigionieri”. esposto.” “Sono esposti.”
La guerra è scoppiata a Gaza dopo un attacco senza precedenti lanciato dal movimento Hamas in Israele il 7 ottobre, che ha portato all’uccisione di 1.198 persone, la maggior parte delle quali civili, secondo un censimento condotto dall’Agence France-Presse sulla base di dati ufficiali Cifre israeliane.
Almeno 40.005 palestinesi sono stati uccisi nella rappresaglia israeliana, secondo il Ministero della Sanità del governo di Hamas a Gaza, che non ha fornito dettagli sul numero di civili e combattenti uccisi.
Giovedì sono iniziati a Doha i colloqui tra israeliani e mediatori americani, egiziani e del Qatar per negoziare un accordo sulla liberazione degli ostaggi in cambio di un cessate il fuoco.