Lunedì si sono tenuti i funerali dei gemelli più famosi della televisione francese, Igor e Grichka Bogdanov. C’erano molte stelle oltre alle ex mogli di Igor, Dopo che Grichka ha scelto di rimanere da solo.
I fratelli morti a causa del coronavirus hanno lasciato una forte impressione su coloro che li circondano. Soprattutto Julie Gardon, l’ultima compagna di Igor Bogdanov. “O Igor, mio grande amore impossibile, mio dolce cuore, Il mio cuore è sull’orlo dell’esaurimento. Il secondo pilastro della mia vita è trovare mia madre in un mondo che spero sia migliore Per le tue belle anime a Grichka e a te ”, Gala rivela che Julie Gardon ha inviato la sua lettera d’addio.
Sono una coppia da quasi sette anni con Igor Bogdanov. Questi anni durante i quali la coppia ha vissuto alti e bassi che hanno coinvolto la giustizia e la polizia. Ma al modello piace solo mantenere gli aspetti positivi, “Ricordo tutto di noi. La nostra complicità, il nostro sostegno reciproco contro il bene e il male, i nostri giardini segreti, i nostri viaggi, il tuo sorriso, l’espressione del tuo viso che tanto ho amato, il tuo sguardo che mi guarda così amorevole, (… ) yRicordo anche il desiderio di un futuro comune che non potrebbe esistere, il modo in cui mi hai insegnato a vivere il momento presente con te per non essere così ansioso per un futuro incerto e irraggiungibile. Oggi ho paura del domani, Si fida della persona con cui ha recentemente condiviso la sua vita.
Dilaniata dalla perdita di una persona cara, conclude il suo addio con una nota ottimista e commovente. “Quindi, a poco a poco, cercherò di fare del mio meglio per trasformare la tristezza del ‘mai più’ che provo ogni volta che un luogo me lo ricorda, un momento che mi ricorda noi e il nostro forte legame, in ‘per sempre’. non accadrà mai più in questo mondo strano e freddo ma per sempre in un altrimenti Visibile e nel mio cuore ti ringrazio per avermi illuminato la strada attraverso questi meravigliosi anni al tuo fianco. Ti amo per sempre con un amore come noi senza un timer.
Ecco l’addio completo:
O Igor, mio grande amore impossibile, mio tenero cuore, il mio cuore è sull’orlo dell’esaurimento. Il secondo pilastro della mia vita sono andato a trovare mia madre in un mondo che spero sia più dolce per le tue belle anime in Grichka e per te. Grazie per essere questi inchini belli, quasi irrealistici, da quella notte inaspettata del 17 maggio 2015 e per i sette anni da allora. Ricordo tutto di noi.
La nostra complicità, il nostro sostegno reciproco contro il bene e il male, i nostri giardini segreti, i nostri luoghi parigini, i nostri luoghi meravigliosi, i nostri viaggi, il tuo sorriso, l’espressione del tuo viso che tanto ho amato, il tuo sguardo così amorevole, le scoperte con tu, vedi sul palco, al convegno, il tuo modo di ridare fiducia in me stesso E la presenza in ogni momento cruciale della mia vita, tenendomi per mano per rassicurarmi… Quella presenza che tante volte mi mancava e mi ha fatto capire così presto che eri così essenziale per la mia vita. Oggi sono immerso in questo oceano di ricordi, dal ricordo di questa vita che ho attraversato con te. Grazie per questo amore sincero, onesto e innocente.
Ricordo anche il desiderio di un futuro comune che non potrebbe esistere, il modo in cui mi hai insegnato a vivere il momento presente con te per non essere così ansioso per un futuro incerto e irraggiungibile. Oggi ho paura del domani. Ho paura di andare avanti senza di te, senza un insegnante. Immagino di dover seppellire le armi da qualche parte con cui occuparmene da solo. Immagino che tu me li abbia dati, come faceva anche mia madre prima di partire.
Pertanto, cercherò a poco a poco e nel miglior modo possibile di trasformare la tristezza del “mai più” che provo ogni volta da qualche parte, in un momento, che mi ricorda noi e il nostro forte legame, in “per sempre”. Mai più in questo mondo strano e freddo, ma per sempre nell’invisibile e nel mio cuore. Grazie per avermi illuminato la strada attraverso questi meravigliosi anni al tuo fianco. Ti amo per sempre, con un amore come noi, senza temporalità.