La NASA ha interrotto le comunicazioni con i suoi dispositivi sulla superficie o in orbita attorno al pianeta rosso dall’11 novembre, ma potrà riprendere le comunicazioni il 25 novembre a causa della disposizione dei due pianeti rispetto al sole.
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Le comunicazioni sarebbero quindi impossibili per due settimane, perché Marte e la Terra si trovano su lati opposti del Sole, un fenomeno chiamato “congiunzione Marte-solare” che secondo la NASA si verifica circa ogni due anni.
Il gas ionizzato molto caldo prodotto dal Sole potrebbe corrompere i segnali radio inviati dal pianeta blu, inviando potenzialmente false istruzioni alle apparecchiature.
Tuttavia, i robot Perseverance e Curiosity continueranno a monitorare i cambiamenti meteorologici e le radiazioni sulla superficie di Marte durante questa pausa.
Anche altri strumenti come l’elicottero Ingenuity, il veicolo da ricognizione e l’orbiter Odyssey continueranno le loro missioni producendo immagini della superficie del pianeta.
“I nostri team hanno passato mesi a preparare elenchi di cose da fare per preparare tutte le nostre attrezzature”, afferma Roy Gladden, capo del Mars Relay Network presso il Jet Propulsion Laboratory nella Carolina del Sud. Potremo comunque monitorare i segni della loro vita nelle prossime settimane.
Tuttavia, si prevede che durerà un periodo di due giorni durante i quali non sarà possibile ricevere segnali, perché la Terra e Marte si troveranno in punti esattamente opposti su lati opposti del Sole.
A partire dal 25 novembre i dispositivi potranno rimandare alla Terra tutti i dati raccolti nelle due settimane.
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