(Washington) La NASA, come molti utenti di Internet, sembra aver rinunciato ai video dei gatti. Ma dopo averne costruito uno, l’agenzia americana ovviamente lo ha portato in un breve viaggio nello spazio, a circa 30 milioni di chilometri di distanza.
L’operazione faceva parte di un test molto serio di una nuova tecnologia all’avanguardia: un sistema di comunicazione laser, che riserva un futuro promettente per l’esplorazione spaziale.
Per la prima volta, la NASA ha trasmesso video in streaming dallo spazio profondo utilizzando questo sistema l’11 dicembre, ha annunciato lunedì.
Il protagonista di questo video di 15 secondi: un gatto bianco e arancione di nome Taters, di proprietà di un dipendente del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA.
Il gatto inchiodato sta giocando sul divano cercando di catturare un punto di luce proiettato da… un laser.
Il video ad alta risoluzione ha impiegato solo 101 secondi per raggiungere la Terra, dopo essere stato trasmesso da uno strumento sulla sonda Psyche della NASA, che si trovava a circa 30 milioni di chilometri di distanza.
La velocità di trasmissione non è stata inferiore a 267 Mbps, ovvero superiore a quella di una connessione Internet tradizionale.
Il segnale è stato ricevuto dall’Osservatorio Palomar in California, che lo ha trasmesso direttamente al Jet Propulsion Laboratory, a sud dello stesso stato americano, dove il video è stato immediatamente riprodotto.
“Dopo che il video è stato ricevuto a Palomar, è stato inviato al JPL tramite Internet e questa comunicazione è stata più lenta del segnale proveniente dallo spazio profondo”, ha affermato Ryan Rogalin, un partecipante al progetto della NASA.
I video sono già stati trasmessi tramite questa tecnologia laser dallo spazio, ma da una distanza molto più ravvicinata.
Le missioni spaziali comportano la trasmissione di quantità crescenti di dati, man mano che la tecnologia che li trasporta migliora.
In particolare, per prepararsi all’invio di missioni con equipaggio su Marte, la NASA sta cercando di ricorrere a sistemi di comunicazione laser, invece delle tradizionali comunicazioni radio.
“Aumentare la nostra produttività è essenziale per raggiungere i nostri futuri obiettivi scientifici ed esplorativi”, ha affermato in una nota il vice amministratore della NASA Pam Milroy.
L’agenzia spaziale sosteneva anche di far parte di una certa tradizione felina: nel 1928 apparve una foto del personaggio dei cartoni animati Felice il gatto È stato utilizzato per una prova televisiva.
Ma dallo spazio, Taters potrebbe essere ancora il gatto appollaiato più alto della storia.
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