Giovedì 8 agosto il ministro degli Esteri norvegese ha convocato il rappresentante israeliano in Norvegia per esprimere il suo disaccordo dopo che Israele ha revocato lo status diplomatico dei rappresentanti norvegesi presso l’Autorità Palestinese.
Recentemente ho convocato una rappresentante israeliana in Norvegia e l’ho incontrata al Ministero degli Affari Esteri per protestare contro questa decisione. Il governo norvegese sta ora valutando quali ulteriori misure debbano essere adottate.Lo ha detto Espen Barth Eide in una conferenza stampa.
Otto diplomatici furono espulsi
Il ministero degli Esteri israeliano ha affermato che un ordine israeliano revocherà lo status diplomatico di otto diplomatici norvegesi che lavorano presso l’ambasciata in Israele. Il governo israeliano ha citato il recente riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Norvegia, nonché la sua partecipazione in una causa contro i leader israeliani presso la Corte penale internazionale.
Ha aggiunto: “Abbiamo sempre creduto che ci sarebbero state altre reazioni alla linea che abbiamo adottato, ma siamo rimasti sorpresi che loro (i leader israeliani) abbiano scelto questa, soprattutto adesso”.“, si è lamentato Espen Barth Eddy. Ha detto: “Ho chiesto chiarimenti durante il mio incontro (con il rappresentante israeliano). Non aveva una risposta immediata da darmi ma avrebbe chiesto informazioni a Gerusalemme e ci avrebbe ricontattato.. L’ambasciatore israeliano in Norvegia, Avi Nir Feldklein, è stato convocato nel suo paese il 22 maggio, in risposta al riconoscimento dello Stato di Palestina da parte della Norvegia.
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