un pezzo di stoffa, una ciocca di capelli, Goccia di sangueimpresso … La polizia scientifica ha invaso il villaggio di Haut-Vernet, nel dipartimento delle Alpi dell’Alta Provenza, alla ricerca del minimo indizio che potesse portare a Emile. importante struttura di ricerca È stato pubblicato anche dall’8 luglio, quando il bambino di due anni e mezzo è scomparso dai radar, mentre era sorvegliato dai nonni. E mentre il centro di formazione di Aix-en-Provence si occupava delle audizioni di Vernetois, anche i veicoli di quest’ultimo erano “pettinatofino a giovedì 20 luglio è stato segnalato TV FM.
Ricordiamo che il 12 luglio campione sospetto E’ stato effettuato dai gendarmi del dipartimento di ricerca di Marsiglia su un’auto parcheggiata nell’area di ricerca del bambino, come ha spiegato ai nostri colleghi il procuratore di Digne-les-Bains, Remy Avon. I campioni di DNA prelevati sono stati immediatamente trasportati in elicottero agli esperti Gendarmeria Nazionale IRCGN di Pontoise. Infine, le analisi hanno rivelato che detta traccia era di sangue di origine animale. Per quanto riguarda le altre macchie notate sulla stessa auto, si trattava di vernice, ha detto una fonte a conoscenza della questione a BFMTV.
Erano in funzione 1.600 linee telefoniche
ricerche complete di auto, interrogando la popolazione du Haut-Vernet… I detective sono sul campo da giorni alla ricerca del piccolo Emile. Ma il lavoro di ricerca avviene anche dietro le quinte. Infatti, come rivelato da Remy Avon in un comunicato stampa pubblicato martedì 18 luglio, gli inquirenti si sono impegnati a “Sfrutta la grande massa di oggetti raccolti La scorsa settimana, in particolare per quanto riguarda ca 1.600 linee telefoniche confinato al settore al momento della scomparsaPer determinarlo.1 400 rapporti telefonici Elaborato dopo che i testimoni sono stati convocati il 9 luglio.. Si precisa inoltre che il Procuratore Generale ha richiesto la segnalazione di ogni elemento idoneo a sollecitare l’indagine al seguente indirizzo di posta elettronica:
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con 6Medias
Crediti immagine: screenshot di BFMTV