Cultura delle notizie La serie Acolyte infrange una regola Jedi vecchia di 47 anni. George Lucas non voleva farlo con Star Wars
Star Wars The Acolyte è appena uscito su Disney+. La nuova serie presenta diversi Jedi, inclusi gli Wookiee. Sembra un personaggio innocuo, ma infrange comunque la regola che lo stesso George Lucas stabilì anni fa.
Gli Wookiee non usano le spade laser
La serie Acolyte è stata recentemente pubblicata su Disney+ e segna il ritorno di Star Wars. The Acolyte è ambientato durante l’Alta Repubblica, anni prima della storia principale del film, e presenta diversi personaggi capaci di usare la Forza. Tra questi troviamo Kelnacca, il vero maestro Jedi Wookie.
La serie fa parte del franchise di Star Wars creato dalla Disney, quindi questo personaggio esiste già all’interno di quell’universo. Ma ciò va comunque contro una regola emanata dallo stesso George Lucas, che non considerava gli Wookiee una specie sensibile alla Forza. È una regola che era già in vigore al momento della creazione di Chewbacca, e che continua per molti anni nonostante la creazione dei Jedi Wookies all’interno delle opere Transmedia.
La regola raramente viene rispettata
Prima di vendere LucasFilm alla Disney, George Lucas era fedele ad alcuni principi che governavano l’universo di Star Wars. Per lui, alcune specie nella galassia non potrebbero mai aspirare a diventare Jedi. Questo era vero per gli Wookie, ma anche per i Tusken e i Vulpteen, ha spiegato Randy Stradley, scrittore ed editore della Dark Horse Comics che ha lavorato a diverse serie di fumetti di Star Wars. Ma questo principio non è sempre stato rispettato e troviamo tracce di molti Wookie Jedi, soprattutto in alcuni romanzi di Star Wars pubblicati negli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, che alla fine portarono il regista a vietare la creazione di tali personaggi.
George Lucas si oppose personalmente alla creazione di un Wookie Jedi che sarebbe apparso nel videogioco Star Wars: Knights of the Old Republic II: The Sith Lords. Originariamente Obsidian voleva che il cacciatore di taglie Hanharr fosse un Jedi Oscuro, ma l’idea fu respinta dal regista, prima di abbandonarla ufficialmente nel 2005, poco dopo l’uscita della trilogia di romanzi Nest Obscure, che dice che gli Wookies non possono diventare Jedi (secondo A inverso).
Quindi questa regola è continuata almeno fino al 2012, data del ritiro di George Lucas e coincidente anche con l’uscita della quinta stagione della serie animata The Clone Wars. In questa stagione i fan hanno potuto scoprire il personaggio di Gungi, un giovane Wookie Padawan coinvolto nella ricerca di un cristallo kyber per creare la sua spada laser. Così il regista finì per abbandonarlo, prima di vendere la sua creazione alla Disney che alla fine decise di ignorare completamente questa regola.
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