I bagni dell’area sanitaria sono ancora vuoti ma è solo che…Questione di ore Prima di vederli occupati. Inaugurazione mercoledì 21 agosto alle ore 8.00 “È con grande sollievo e grande orgoglio che possiamo finalmente accogliere i nostri ospiti alle terme”sorride Didier Ringwald, Direttore Nancy Termale. “Le persone che arrivano mercoledì o che arrivano dopo aspettano nello stesso modo in cui aspettiamo da un anno”.
Già un anno di attesa. La sezione Thermal Resort di Nancy ha subito un lancio fallito l’estate scorsa: la data di apertura è stata posticipata due volte e poi chiusa dopo solo un mese di attività (17 luglio – 18 agosto 2023). Il motivo: l’acqua minerale naturale prelevata a 800 metri di profondità non era adatta per curare le malattie reumatiche. Nancy Termale Si prevedeva che la spa potesse ospitare 3.000 ospiti nel 2023saranno solo 400.
I difetti sono stati corretti
L’origine di questa non conformità è stata identificata da una società di ingegneria indipendente: L’edificio non era compatibile A livello tecnico. Pertanto, la testa della perforazione dell’acqua non era impermeabile, il che ha portato allo sviluppo di batteri. Il sistema di pulizia e disinfezione della rete idrica non può essere realizzato in una sola volta.
Le conclusioni del rapporto sono state accettate da Puig, progettista e costruttore, che ha impiegato quattro mesi di lavoro per correggere queste conclusioni. Cattiva fattura. Dopo un periodo di essiccazione di due mesi e mezzo, le ultime analisi dell’acqua sono state convalidate dall’agenzia sanitaria regionale.
“Se Puig accetta di ricevere la sua copia è perché l’edificio non consente lavori”.“, sottolinea Bernard Riach, CEO Gruppo ValvitalGestore della stazione termale di Nancy, oltre ad altri 14 stabilimenti termali. «Nel decreto della prefettura è indicato molto chiaramente che la decisione odierna di autorizzazione all’apertura è legata al fatto della conformità dell’edificio».
Attraverso questo lavoro di adeguamento è stato completamente eliminato il rischio di chiusura dei distretti sanitari? “Dobbiamo capire che stiamo lavorando con acqua naturale che non abbiamo il diritto di trattare, quindi non c’è spazio per aggiungere cloro come facciamo in tutte le piscine”.Bernard Riach spiega: “Ci possono sempre essere piccole contaminazioni a intermittenza, ma queste non portano mai ad una chiusura perché sono gestite perfettamente. Questa è la difficoltà che affrontiamo ma è anche la nostra esperienza.”
Entro la fine della stagione calda, il 14 dicembre, il distretto sanitario spera di riceverli Una spa per gli ospiti. Poi 5mila, l’anno prossimo tra metà marzo e metà novembre. È progettato per supportare 15.000 ospiti delle terme nell’arco di undici mesi (febbraio-dicembre).