Grazie al James Webb Space Telescope, possiamo osservare la stella chiamata WR 124 nella costellazione del Sagittario. Questa si trova a una distanza di circa 15.000 anni luce, il che significa che la luce di questa stella ha viaggiato nello spazio per 15.000 anni prima di raggiungere i rivelatori del telescopio. Là NASA Mostra che WR-14 è tra le stelle più luminose, più massicce e rilevabili brevemente che i loro servizi abbiano incontrato.
La stella è nella cosiddetta fase Wolf-Right. Questo è nella fase appena prima della fase della supernova. Pertanto, è in procinto di perdere i suoi strati esterni, risultando in un distinto alone di gas e polvere. Questo fenomeno è molto raro ed effimero, e rappresenta quindi un incredibile momento di eternità.
La NASA spiega nel file rapporto Che cosa : “Le immagini dettagliate di WR 124 catturate da Webb conserveranno per sempre un breve e turbolento momento di trasformazione e promettenti scoperte che sveleranno i segreti della polvere cosmica”. In effetti, la polvere della morte di una stella è molto interessante per gli astronomi che la studiano da decenni. “La polvere è parte integrante del funzionamento dell’universo: ospita la formazione stellare, si aggrega per aiutare a formare i pianeti e funge da piattaforma per la formazione e l’aggregazione delle particelle. Nonostante i molti ruoli vitali che la polvere gioca, c’è più polvere nell’universo di quanto gli astronomi credano attualmente […] Non posso spiegarlo. L’universo funziona con un budget di polvere in eccesso.“
WR 124 ha una massa 30 volte maggiore di quella del nostro sole e ha espulso tanto materiale quanto 10 soli. Mentre il gas della stella si allontana da essa e si raffredda, la polvere cosmica si forma e si illumina alla luce infrarossa. Possiamo quindi vedere, grazie ai colori rosso e viola, l’alone di gas e polvere cosmica attorno alla stella, che risplende al centro dell’immagine.
Una foto di uno studente è apparsa sul sito web della NASA