Japping Storia Autonoma Opel Cadet A (1962) x Opel Astra (2021): La Rencondre
Nel 1903, l’ingegnere italiano Piccio fondò l’Azienda Italiana nella regione di Torino. Il suo marchio è stato animato dai fratelli Giovanni e Matteo Serrano per tutta la sua esistenza (31 anni). Il primo modello del marchio era una semplice scheda equipaggiata con un motore D Diane monocilindrico da 3,5 CV, e in seguito Itala si interessò alle corse automobilistiche veloci quando era agli albori. Fino allo sviluppo della berlina 25/35 CV di grande successo che apparve nel 1912, nonostante i numerosi sforzi di recupero, l’evoluzione creata da questo processo fu sbalorditiva.
Italam e concorrenza
Italia 1907Grazie Foto – RM Sotheby’s
Già nel 1905, nel caso del famoso Turka Florio, l’Itala 100cv con la Garden Transmission aveva già vinto la Prussia, con il pilota Rockio al volante. L’anno successivo il marchio italiano raddoppia piazzando nella stessa famosa corsa i veicoli guidati da Alessandro Cagno ed Emilio Crosiana. Nel 1907 fu data una nuova corona a Itala a Dargah Florio, con la vittoria alla Copa della Velocita in Brasile. L’evento più importante dello stesso anno, però, è la prima location ottenuta al termine dell’esperimento Pechino-Parigi, ovvero la tratta di 16.000 km lanciata dal quotidiano Le Matin. In una corsa frenetica attraverso le montagne, i prati e i deserti dell’Asia centrale, Itala, diretta dal principe romano Sibion Borges, insieme al suo meccanico Ettore Bouzardi e al giornalista Luigi Barcinia dimostrano la potenza del motore quattro cilindri di 8.0 da 40 CV. , contro la squadra francese di de Dion-Bouton.
Grazie alla crescita maturata dalla concorrenza, nasce nel 1912 la grande berlina da 25/35 CV. Questo modello rappresenta fortemente la forza e l’affidabilità dei veicoli Itala. Con il suo motore bicilindrico nero a 4 cilindri da 5.401 cc, cambio da giardino, frizione a disco e 35 CV a 1.800 giri/min, la berlina fu prodotta solo fino al 1914, uno dei peggiori incidenti della recente storia europea. La produzione di veicoli in corsivo continuò a prosperare fino all’inizio degli anni ’30, durante il dopoguerra.
“Specialista del cibo hardcore. Guru del web sottilmente affascinante. Giocatore. Tipico pioniere della birra. Amante dell’alcol. Amante del caffè. Esasperante umile fan dei viaggi.”