Nuove misurazioni della conducibilità termica indicano che la Terra si sta raffreddando più velocemente di quanto si pensasse in precedenza, suggerendo che l’attività tettonica del nostro pianeta potrebbe fermarsi prima del previsto.
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[EN VIDÉO] Un miliardo di anni riassunti in 40 secondi: la tettonica delle placche I ricercatori hanno modellato i movimenti della tettonica a zolle negli ultimi miliardi di anni.
Dalla sua formazione 4,5 miliardi di anni fa, La Terra emette ancora calore, e quindi raffreddare. questo è il calore Proviene principalmente dalla disintegrazione radioattiva dei vari componenti dell’involucro terrestre. Altre tre fonti di energia Si possono citare anche: graduale cristallizzazione del nucleo esterno, e movimenti gravità metallo cristallizza all’interno del nucleo liquido, e ilenergia La marea interna della Terra. L’assieme produce un grande flusso di calore che è necessario per generare gravidanza Mantelik, qui È alla base dell’attività tettonica e vulcanica del nostro pianeta. Si può dire che è questo flusso di calore che rende geologicamente viva la Terra. Tuttavia, questo flusso di calore non sarà eterno.
Quando la Terra si raffredda, esaurisce gradualmente la sua fonte di calore interna. Verrà il giorno (troppo lontano) in cui il flusso di calore non sarà sufficiente a sostenere la convezione nel mantello. È molto probabile che in quel momento la Terra diventerà un pianeta “morto” e il movimento delle placche tettoniche cesserà. Sebbene questa evoluzione a lungo termine non sia in dubbio, è ancora difficile quantificarla. Perché al momento non lo sappiamo esattamente Velocità La terra si raffredda, o quanto tempo ci vorrà per esaurire le sue riserve.
Bridgmanite, un minerale più conduttivo di quanto si pensasse
Per rispondere a queste domande, è necessario capire come il calore viaggia all’interno della Terra, fino alla superficie dove viene evacuato dall’attività vulcanica, tra le altre cose. Una delle aree principali sembra essere l’interfaccia tra il nucleo esterno e Cappotto. Infatti è a questo livello che si forma la poltiglia liquido cristallina del nucleo esterno, costituito da un miscuglio di atto Basato su nichel, a diretto contatto con le rocce del mantello. il regressione Tra questi due livelli è molto alto e il flusso di calore è molto alto. In questa interfaccia si forma principalmente il mantello È composto da un minerale chiamato bridgemanite. Conoscere la capacità di questo minerale di condurre il calore consentirà di comprendere meglio la velocità di raffreddamento della Terra. Un team di ricercatori dell’ETH di Zurigo e del Carnegie Institution di Washington ha riprodotto le condizioni prevalenti in laboratorio a livello di interfaccia nucleo/mantello, al fine di misurare la conduttività termica radiativa della bridgemanite a livello di base. mantello.
I risultati hanno mostrato che la conduttività termica media all’interfaccia nucleo/mantello sarebbe 1,5 volte maggiore di quanto stimato in precedenza. Questo nuovo valore indica che il flusso di calore dal nucleo potrebbe essere maggiore di quanto si pensasse in precedenza. Rivalutare il flusso di calore ha due risultati. Innanzitutto, la convezione generata nel mantello deve essere più forte di quanto ipotizzato. Di conseguenza, il mantello si raffredda in modo più efficiente, e quindi più veloce, di quanto previsto dai progetti precedenti.
Verso l’accelerazione del raffreddamento terrestre
Questi nuovi dati potrebbero avere conseguenze per Durata La vita di alcune attività tettoniche guidate dalla convezione nel mantello. In particolare, il rapido raffreddamento del mantello può portare a modifiche delle fasi metalliche all’interfaccia nucleo/mantello. Infatti, quando la bridgemanite si raffredda, si trasforma in un nuovo minerale, dopo la perovskite. Tuttavia, questo minerale conduce il calore in modo più efficiente della bridgemanite. Pertanto, più fredda è la Terra, più la post-perovskite diventa il minerale dominante alla base del mantello, accelerando il trasferimento di calore verso la superficie e accelerando così il processo di raffreddamento.
I risultati dello studio sono stati pubblicati in Lettere di scienze della terra e planetarie Si aprono così nuovi orizzonti sull’evoluzione delle dinamiche della Terra. come Marte e MercurioCosì la Terra può diventare inattiva molto più rapidamente di quanto pensassimo. Ma siamo tranquilli, se non abbiamo idea di quanto tempo ci vorrà, il movimento tettonico a placche ha ancora una buona vita davanti a sé.
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