Non è un segreto che il Gruppo Volkswagen incontri alcune difficoltà nello sviluppo della sua parte software. Circa due anni fa, il gruppo ha cambiato posizione annunciando che stava sviluppando questa parte in Cina, e oggi il produttore tedesco e XPeng hanno formalizzato la partnership a questo livello.
Ricorda, quando la Volkswagen ID.3 fu lanciata nel 2019, Le critiche sono state mosse per quanto riguarda la parte software, Chiaramente non è all'altezza e, soprattutto, lungi dall'essere finito. Purtroppo i problemi si sono estesi ad altri modelli della gamma e ci sono voluti diversi mesi, se non più di un anno, prima che i problemi venissero risolti.
Quando la Volkswagen cominciò a vedere la fine del tunnel con la sua ID.3, È stato bloccato per altri modelli futuri. Sotto la supervisione di Audi e Porsche, due marchi membri del gruppo tedesco, è infatti in fase di sviluppo una nuova generazione di auto elettriche di fascia alta, una nuova generazione inaugurata dall'Audi Q6 e-tron e dalla Porsche Macan. La loro gravidanza, però, non è stata priva di problemi. Anche il suo lancio fu ritardato in quel periodo a causa di questi famosi problemi software.
La Volkswagen comincia a recuperare terreno
Ma nel 2022 la Volkswagen si rivolge alla Cina per “Migliorare la propria offerta digitale e software“Allora il gruppo tedesco ha pianificato importanti investimenti in Cina per dare lavoro”Molte migliaia» di ingegneri del software e cercando così di raggiungere i suoi concorrenti, almeno inizialmente sul mercato cinese.
E oggi abbiamo una nuova iterazione da quando il produttore cinese XPeng e Volkswagen l'hanno appena annunciato Partenariato di ingegneria elettrica/elettronica (architettura E/E) Come annunciato in comunicato stampa.
Ma di cosa si tratta in realtà? Questa architettura è stata sviluppata internamente da XPeng ed è al centro delle tecnologie software e hardware integrate verticalmente. Consente al software, compresi quelli che gestiscono i sistemi avanzati di assistenza alla guida e il sistema operativo di connettività, di separarsi dall'hardware sottostante, consentendo alle funzioni elettroniche dell'auto di operare molto più rapidamente.
Non prima del 2026, e non in Europa immediatamente
L'architettura E/E supporta gli aggiornamenti software OTA (over the air) ed è anche connessa per raccogliere dati di guida relativi agli ADAS in una sorta di supercomputer. I dati verranno poi analizzati e utilizzati per migliorare i futuri sistemi di guida autonoma.
Questa architettura equipaggerà le nuove auto elettriche Volkswagen prodotte in Cina Dal 2026. È anche possibile che arrivi in Europa a bordo delle future auto elettriche dei marchi del gruppo, anche se non sono ancora state rese note informazioni ufficiali.
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