Home Mondo 'Lacrime agli occhi': l'effusione di generosità scalda cuori e piedi nel rifugio polacco | mondo

'Lacrime agli occhi': l'effusione di generosità scalda cuori e piedi nel rifugio polacco | mondo

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'Lacrime agli occhi': l'effusione di generosità scalda cuori e piedi nel rifugio polacco |  mondo

La Polonia sta attualmente affrontando una forte ondata di freddo, che sta facendo precipitare il paese in temperature gelide. Di fronte a questa situazione, i dipendenti di un rifugio a Cracovia hanno lanciato un appello urgente ai residenti affinché salvino alcuni dei loro cani costretti a rimanere nei recinti all'aperto. La reazione è stata proporzionata all’urgenza, scatenando un’incredibile ondata di solidarietà.

Intitolato “Operazione Gelo”, il rifugio ha chiesto il sostegno dei residenti per fornire una casa temporanea (o meno) ai suoi compagni a quattro zampe vulnerabili al freddo. Le temperature attuali nel sud del Paese, dove si trova Cracovia, raggiungono i -15°C, con punte che sfiorano i -20°C.

Con quasi 300 cani in totale, il rifugio non era in grado di fornire un riparo coperto a tutti questi animali. Purtroppo, un gran numero di loro è dovuto rimanere in stalle all’aperto, una situazione insopportabile di fronte a questa forte ondata di freddo.



Solidarietà senza precedenti

Il minimo che possiamo dire è che il personale del rifugio non si aspettava una tale generosità. Lo scorso fine settimana molti cittadini si sono precipitati al rifugio, formando una coda impressionante prima dell'apertura. L'afflusso si è confermato per tutta la giornata, costringendo la polizia a intervenire per regolamentare la circolazione attorno al rifugio.



missione compiuta

Domenica sera lo staff ha comunicato che grazie a queste numerose adozioni tutti i cani presenti nei recinti all'aperto avevano trovato casa. Questo successo ha spinto il rifugio a lanciare un appello ad altre istituzioni che affrontano lo stesso problema.



In totale, almeno 120 persone a quattro zampe hanno trovato una nuova casa temporanea o permanente, secondo Malgorzata Palitko, vicedirettore del rifugio, in un'intervista a TVN24.

“La lista d’attesa sembra infinita”, dice Malgorzata. “Incrociamo le dita affinché alcuni animali possano rimanere permanentemente nelle loro nuove case. Ma solo sapere che sono al sicuro durante l'inverno ci riempie di felicità. Abbiamo le lacrime agli occhi.”



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