La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il 20 aprile 2022BelgaImage
Dmitry Rogozin, direttore dell’organizzazione, ha detto sabato alla televisione di stato che l’organizzazione spaziale russa Roscosmos non avrebbe più partecipato al progetto ISS. La decisione non è stata ancora presentata al governo. I partner ISS verranno quindi informati.
Rogozin, un forte sostenitore dell’uscita della Russia dalla Stazione Spaziale Internazionale
Il signor Rogozin ha aggiunto che la Russia adempirà ai propri impegni per un altro anno, come concordato contrattualmente. Il suo paese, tra le altre cose, fornisce carburante per la Stazione Spaziale Internazionale e consente alla stazione di mantenere la sua orbita ed evitare collisioni con detriti spaziali.
Russia, Europa, Stati Uniti e Giappone gestiscono congiuntamente la Stazione Spaziale Internazionale. Dmitry Rogozin aveva già indicato poche settimane fa di voler porre fine a questa cooperazione a causa delle sanzioni occidentali imposte alla Russia dall’invasione dell’Ucraina alla fine di febbraio. Da parte sua, l’Agenzia spaziale europea (ESA) ha sospeso le due missioni su Marte e sulla Luna che dovevano essere effettuate con l’agenzia spaziale russa Roscosmos.
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