La NASA ha identificato circa il 40% degli oggetti spaziali la cui orbita potrebbe causare un problema. Tuttavia, l’agenzia spaziale statunitense non osa affermare che nessun asteroide conosciuto attraverserà presto il pianeta perché una piccola discrepanza nello spazio potrebbe avere conseguenze imprevedibili su un periodo di 1000 anni.
Tuttavia, il team dell’Università del Colorado ha utilizzato un metodo specifico su questi NEO per giungere alle loro rassicuranti conclusioni. Utilizzando la “minima distanza di attraversamento orbitale”, cioè la distanza minima dell’attraversamento delle orbite, sono stati in grado di identificare gli asteroidi che si avvicinano alla Terra per periodi molto lunghi.
Hanno analizzato le orbite di 1.000 NEO conosciuti e hanno stimato quanto si sarebbero avvicinati alla Terra nei prossimi mille anni. E secondo le loro simulazioni, gli scienziati hanno scoperto un oggetto vicino alla Terra che potrebbe presentare un pericolo: 1994 PC1. Questo asteroide ha una probabilità dello 0,00151% di avvicinarsi alla Terra rispetto alla Luna. Sfortuna, verrebbe da dire, ma nonostante tutto è dieci volte più massiccio di qualsiasi altro asteroide…
In conclusione, possiamo tutti dormire sulle nostre orecchie per i prossimi 1.000 anni e nessun asteroide dovrebbe venire a spazzare via la vita sulla Terra o distruggere la civiltà umana come hanno fatto i dinosauri. Ma questi risultati devono essere presi con molta cautela perché si basano su NEO già noti e solo il 40% (di quelli superiori a 1 km) e il 95% (di quelli inferiori a 1 km) sono noti.
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