Il processo di ricostruzione era ormai ufficiale sulle rive del Rodano. Dopo essere stata eliminata dai quarti di finale delle qualificazioni al campionato femminile con una squadra sconfitta, l’ASVEL ha annunciato lunedì la partenza di sei giocatrici. Le figure di spicco del Progetto Rhone, Maren Johannes e Gabby Williams, erano alla scadenza dei loro contratti e non sarebbero tornate. Il portiere (1,78 m, 29 anni) è al club da cinque anni, mentre l’esterno (1,80 m, 27 anni) è arrivato due stagioni fa. Anche Indy Mim (1,88 milioni, 35 anni) lascerà i Lionesses al termine del suo contratto di locazione di un anno.
Altri due giocatori della nazionale francese lasciano prima della scadenza dei loro contratti. Marine Fothoux (1,74 m, 23 anni) ha attivato la clausola di partenza, che dura fino al 30 aprile, in cambio di un risarcimento pagato alle leonesse, particolarmente ambito dalla città di Mersin (Turchia). Infine, Helena Siak (1,97 m, 34 anni), arrivata come Johannes nel 2019, non giocherà la sesta stagione con l’ASVEL. La leader belga Julie Allemand (1,73 m, 27 anni) sta seguendo la stessa strada dopo aver attivato la clausola di partenza.
La squadra del Rodano, guidata da Yoann Capiuc, conta quattro giocatori: il capitano Alexia Cherry, Sandrine Groda, Just Gusetti e Laura Quevedo. L’ASVEL ha annunciato anche il ritorno di Dominique Malonga, in prestito al Tarbes in questa stagione, che ha vinto il premio come miglior giovane giocatore del torneo. Ma l’interno (1,97 m, 18 anni) vuole restare nei Pirenei secondo progresso Mentre il suo contratto la lega alle Leonesse fino al 2026.
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