Resta alto lo ‘scetticismo’ nei confronti delle auto elettriche.
dall’editore
ilIl passaggio all’auto elettrica è lento in Belgio e venato di scetticismo, soprattutto nel sud del Paese, secondo un’indagine sulla mobilità condotta da BNP Paribas Fortis e riportata da La Libre Belgique giovedì.
“Al momento, la situazione sulle strade non cambia quasi di anno in anno”, osservano gli autori del sondaggio. L’auto termica rimane quindi di gran lunga il mezzo di trasporto personale più utilizzato visto che il 78% delle famiglie belghe possiede un’auto a benzina o diesel. Sebbene questo numero sia in calo rispetto allo scorso anno (80%), l’utilizzo è ancora ben consolidato. Al contrario, un belga su dieci è già passato a un veicolo a basse emissioni, elettrico o ibrido.
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Resta comunque alto il “tasso di scetticismo” nei confronti delle auto elettriche, soprattutto nel sud del Paese. Così, più di un terzo degli intervistati (35%) ha dichiarato di non voler abbandonare la propria auto termica a favore di un veicolo meno inquinante. Un numero in più rispetto allo scorso anno (29%). In Vallonia e Bruxelles, il 60% degli intervistati non considera di trasferirsi prima del 2029, mentre un fiammingo su due ha dichiarato di voler passare all’elettricità prima di questa data. Secondo la banca le spiegazioni di questa “resistenza” sono diverse: i prezzi delle auto elettriche sono ancora alti e la crisi economica ed energetica sta intaccando il potere d’acquisto della popolazione, per non parlare della preoccupazione per i problemi di approvvigionamento elettrico. ..
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