“Pfizer è conforme alle leggi e ai requisiti fiscali italiani”, ha assicurato la società.
Pfizer Il gruppo farmaceutico statunitense è indagato dalla Guardia di Finanza italiana, che sospetta che nasconda almeno 1,2 miliardi di euro di profitti per evitare una tassazione in Italia fino al 26%, ha riferito Bloomberg.
Fonti vicine all’indagine avrebbero affermato mercoledì sera che il braccio italiano di Pfizer aveva trasferito fondi a filiali negli Stati Uniti e nei Paesi Bassi per eludere le autorità fiscali italiane. L’indagine sull’azienda farmaceutica è iniziata a febbraio e copre gli anni 2017, 2018 e 2019. “Le autorità fiscali italiane conducono regolarmente verifiche e indagini sulle tasse di Pfizer e Pfizer collabora con queste verifiche e indagini.“Un portavoce della squadra statunitense ha detto all’AFP giovedì”.Pfizer è conforme alle leggi e ai requisiti fiscali italiani“, Egli ha detto.
Risultati positivi
Le vendite del vaccino e della pillola anti-Covid di Pfizer hanno incrementato i risultati nel secondo trimestre. Le entrate globali del laboratorio statunitense sono aumentate del 47% a 27,74 miliardi di dollari, un record. Pfizer non è il primo gruppo estero a destare i sospetti del fisco italiano. Il gruppo francese del lusso Kering ha raggiunto ad aprile un accordo con il fisco italiano per 186,7 milioni di euro per dirimere una controversia sul marchio Bottega Veneta.
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Nel 2019 Kering aveva già raggiunto un accordo con il fisco italiano, che era un “Importo dell’imposta aggiuntiva1,25 miliardi di euro, comprensivi di sanzioni e interessi, nell’ambito di un procedimento di evasione fiscale relativo al suo marchio Gucci.
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