Il BIPT ha chiesto agli operatori di telecomunicazioni di porre fine rapidamente alla “valutazione zero”, una pratica commerciale considerata una violazione della neutralità della rete.
Di Jean Francois Münster
IlLe formule tariffarie che consentono al consumatore di navigare dal proprio smartphone sulla propria app preferita “gratuitamente”, cioè senza detrarre il consumo di dati dal proprio piano dati, scompariranno entro la fine dell’anno nel mercato belga. Tale pratica commerciale, nota anche come “rating zero”, è stata condannata la scorsa estate dalla Corte di Giustizia Europea, che l’ha ritenuta incompatibile con la normativa sull’accesso aperto a Internet. In altre parole, ritiene che tale pratica, che crea discriminazioni all’interno del traffico Internet favorendo un flusso rispetto a un altro per ragioni puramente commerciali, non rispetti la neutralità della rete. Secondo la corte, solo giustificazioni tecniche possono essere alla base di un traffico divergente.
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