Notizie sulla tecnologia Jvi Le guerre dello streaming sono finite, poiché tutti i contenuti sono riuniti in un unico posto: Netflix
Sembra che lo storico player nel campo delle dirette sia sul punto di avvantaggiarsi su tutti i suoi concorrenti, nonostante scelte più che discutibili. Alla fine, Netflix aveva ragione e noi sbagliavamo.
La fine delle guerre dello streaming
La rivoluzione dello streaming video, iniziata come semplice alternativa ai metodi di consegna tradizionali, è diventata un intenso campo di battaglia tecnologico e creativo. Netflix ha avviato una dinamica che ha visto entrare in campo diversi concorrenti: Amazon Prime Video, Hulu, Disney+, HBO Max e Apple TV+, Ad esempio ma non limitato a. Armata del proprio arsenale di contenuti originali, ciascuna piattaforma ha cercato di differenziarsi in un mercato in rapida espansione.
Tuttavia, la fine di questa guerra dello streaming sembra vicina, con un attore che emerge come punto focale finale: Netflix. Questo cambiamento ha subito un’accelerazione con la pandemia, che ha cambiato le nostre abitudini di fruizione dei contenuti audiovisivi Ha stimolato la rapida crescita del pubblico. Nonostante ciò, il 2023 ha visto un rallentamento, poiché piattaforme come Warner hanno adottato misure drastiche come tagli al budget, introduzione di pubblicità e aumento dei prezzi degli abbonamenti.
Sebbene Netflix sia già un colosso, non ha esitato ad adottare una strategia aggressiva per consolidare la sua posizione dominante. Acquisendo licenze per serie popolari da altre piattaforme, Netflix ha acquisito un catalogo invidiabile. Serie come “Lucifer” o “You”, inizialmente prodotte da altri studi, hanno trovato una nuova casa su Netflix. HBO ha risposto aumentando le sue produzioni esclusive, ma la tendenza generale sembra favorire la centralizzazione dei contenuti.
Centralizzare una migliore governance
Questa centralizzazione raggiunge un punto critico con l’annuncio che la serie di punta della Disney sarà presto disponibile su Netflix. Questa mossa della Disney segna un punto di svolta importante, dato il precedente tentativo di costruire il proprio impero di streaming con Disney+.
Nel frattempo, Netflix ha dovuto affrontare le proprie sfide. Dopo una significativa perdita di abbonati nel 2022, la piattaforma è diventata creativa vietando la condivisione degli account e aumentando le nuove registrazioni, una strategia che sembra dare i suoi frutti. Tuttavia, il 2023 rimane un anno cruciale per Netflix. Sebbene le serie su licenza come “Suits” stiano riscuotendo un successo globale, la piattaforma ha urgentemente bisogno di produrre successi nazionali per mantenere il suo dominio.
Il futuro dello streaming sembra muoversi verso la concentrazione dei contenuti sotto un unico marchio. Mentre Netflix probabilmente non può e non vuole monopolizzare tutti i contenuti. È chiaro che man mano che l’intensità delle guerre in corso diminuisce, Netflix si posiziona come leader indiscusso. Questo sviluppo potrebbe rappresentare un ritorno all’ambizione originale del live streaming: un’unica piattaforma che offra una varietà di contenuti provenienti da fonti diverse.
Con questa convergenza di contenuti, Netflix sembra fluttuare al di sopra dei suoi concorrenti. Alla fine di dicembre, il valore delle azioni di Netflix ha raggiunto picchi simili a quelli visti durante la pandemia, evidenziando la sua resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato.
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