Negli ultimi dieci anni, la rivalutazione della storia dei siciliani tunisini o dei tunisini di origine siciliana ha acquisito uno slancio senza precedenti. Fondazioni, cattedre universitarie, associazioni, pubblicazioni scientifiche, tesi di dottorato, convegni internazionali in Tunisia, Francia e Italia.
La storia dei siciliani di Tunisia deve dirsi una storia mediterranea in generale, soprattutto appartenente a questi tre paesi bagnati da questo magnifico “lago salato”.
Sappiamo anche molto bene che non è facile lasciare il proprio Paese: sofferenze, sacrifici, umiliazioni… ricadono sulla testa degli immigrati che non vogliono o non possono salvarli. Così è stato per migliaia di siciliani che lasciarono la loro isola e si stabilirono all'inizio del XIX secolo.e secolo nei paesi alla ricerca di manodopera poco qualificata e a basso costo.
Ahimè, la storia si ripete!
Il libro di Lorenzo Bonazzi “Al di là del mare”, edito in Italia da “ae affinità elettiva”, presenta una storia italiana tra due coste del Mar Mediterraneo: la Sicilia e la Tunisia.
L'autrice cede il passo alla vera eroina di questo libro, sua nonna “Nonna Aida”, una personalità coraggiosa e forte nata a Tunisi nel 1920, interrogandola sempre con grande eleganza, affetto, sensibilità e ammirazione. Ricordi dell'infanzia vissuta in Tunisia fino alla tragica partenza per l'Italia.
È una storia affascinante, scritta così bene che può essere letta tutta d'un fiato, instillando nel lettore questa curiosità per il “dietro”.
“Al di là del mare” non è solo una testimonianza autobiografica inedita, ma un documento che fornisce informazioni essenziali per ogni ricercatore che lavori su questo complesso ambito della presenza siciliana in Tunisia.
Importanti notizie storiche raccontate e vissute dalla nonna di Lorenzo in prima persona, Descritti con grande precisione, dovizia di particolari, spesso con immensa modestia: il tragico destino delle istituzioni italiane, come le scuole, ad esempio, chiuse dalle autorità coloniali, la Seconda Guerra Mondiale, il fascismo, l'arrivo degli americani in Tunisia, l'esodo di massa dopo l'indipendenza all'Italia, paese in gran parte sconosciuto all'intera diaspora siciliana in Tunisia, e la tragica partenza trascina il lettore in un vortice di sentimenti, stati d'animo, emozioni, gioie e dolori.
La vita di “Nonna Aida” ripercorre gli ottant'anni di storia della comunità siculo-tunisina in Tunisia a partire dal XIX secolo.e secolo Una vita come tante, del tutto normale, ma con peculiarità proprie della società siciliana, unica e rappresentativa del complesso multiculturalismo esistente in Tunisia, nato dal rapporto e dagli scambi quotidiani tra i diversi usi e costumi tra italiani, musulmani ed ebrei tunisini. , francese, maltese…
Un'esperienza interculturale che permette l'analisi e una migliore comprensione degli eventi migratori nel Mediterraneo tra passato e presente.