Home sport Le parole forti di Walid Regragui prima della partita del Marocco contro la Francia: “Alluvioni come in Belgio non servono”

Le parole forti di Walid Regragui prima della partita del Marocco contro la Francia: “Alluvioni come in Belgio non servono”

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Le parole forti di Walid Regragui prima della partita del Marocco contro la Francia: “Alluvioni come in Belgio non servono”

“Più andiamo avanti, più le partite diventano difficili”, ha riassunto Regragui. “Stiamo giocando contro i campioni del mondo, con giocatori di livello mondiale e un ottimo allenatore, probabilmente il migliore al mondo”, ha spiegato Regaki. “Ma mostreremo grande determinazione e cercheremo di creare scompiglio. Perché non arriviamo alla finale dei Mondiali?”

“Non siamo contenti delle semifinali e perché siamo il primo paese africano a raggiungerle”, ha detto Regragui. “Vogliamo andare oltre. Abbiamo fame. Vogliamo andare in finale. Non so se basterà, ma vogliamo che l’Africa sia in cima al mondo. So che non siamo i favoriti, ma siamo fiduciosi”.

“Dobbiamo essere forti per tirarci fuori. Abbiamo fiducia e non siamo stanchi”.

Per creare questo risultato e scrivere più storia, gli Atlas Lions potranno contare sul supporto di circa 20.000 tifosi marocchini attesi all’Al Bayt Stadium. Il presidente dei Queens Park Rangers, Elias, ha commentato: “È un grande onore giocare per questi tifosi e renderli orgogliosi”. “Sono i migliori tifosi del mondo. Siamo qui per fare del nostro meglio e sperare di essere i migliori alla fine”.

“Ci sono infortuni, ma stiamo recuperando bene”.

Se il Marocco denuncia “tanti infortuni”, la squadra “riprende” e “nessuno esce”, ha confermato il tecnico Walid Regragui, martedì, alla vigilia della semifinale del Mondiale 2022 contro la Francia.

“Abbiamo tanti infortuni, ma stiamo recuperando bene, abbiamo uno staff medico di alto livello, ogni giorno porta buone notizie”, ha spiegato il tecnico in conferenza stampa alla vigilia del match, che si giocherà mercoledì (20:00) allo stadio Al Bayt.

Aspettiamo sempre fino all’ultimo minuto per prendere una decisione, nessuno è ‘fuori’, nessuno è ‘dentro’, ha proseguito Regragui.

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Il centrale Naif Agwerd Romain Sayes, in particolare, è incerto in questa prima semifinale di una selezione africana ai Mondiali. Il primo ha saltato i quarti di finale contro il Portogallo (1-0), il secondo è stato sostituito da Jawad Al Yamak, il capitano, uscito in barella dopo 55 minuti.

Durante il torneo, gli Atlas Lions hanno dovuto affrontare lievi infortuni e ritiri.

Anche il terzino sinistro del Bayern Monaco Nosair Mazraoui ha saltato la partita contro il Portogallo, ma dovrebbe essere rilasciato. Anche il terzino destro Achraf Hakimi è scivolato dall’inizio del torneo, ma il giocatore del Paris Saint-Germain ha mostrato un vigore impressionante nonostante le piaghe.

Francia e Marocco devono rimanere “partiti” e non “trasgressioni”

L’allenatore della nazionale marocchina Walid Rekragui ha dichiarato che la semifinale della Coppa del Mondo 2022 “deve essere una festa” e non portare a “eccesso” in Francia, prima di affrontare i Blues mercoledì alle 20:00.

“Il calcio è davvero un modo per unire le persone, per lanciare messaggi positivi, e penso che dovrebbe essere una festa in Francia”, ha spiegato il tecnico marocchino in conferenza stampa il giorno prima della partita.

“Per i marocchini cresciuti in Francia, e per gli africani, dovrebbe essere una festa, è solo calcio, che si vinca o si perda”, ha aggiunto Regragui.

“Trasgressioni del genere sono avvenute in Belgio (dopo la vittoria per 2-0 del Marocco sui Red Devils, ndr), ha proseguito il tecnico. Non sono affatto d’accordo. Non dovrebbe succedere”, ricordando che anche lui era binazionale, che è cresciuto in Francia e aveva una cultura duale.

“Domani (mercoledì) è una festa, ci conosciamo, forse vincerà il migliore”, ha aggiunto Regragui. “Se non passiamo, ci congratuleremo con i francesi, e saremo dietro di loro, e se passiamo, sono sicuro che si congratuleranno con noi e saranno dietro di noi”.

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In risposta a una domanda su questo argomento, l’allenatore francese Didier Deschamps ha dichiarato: “Non ha alcun messaggio”. “Mi piacciono gli sport, prima e dopo la partita. Dovrebbe comunque essere una partita di calcio, anche se c’è storia, anche se c’è molta passione”, ha detto.

E la polizia ha effettuato 170 arresti, di cui 100 a Parigi, nell’ambito delle manifestazioni che hanno seguito sabato la qualificazione alle semifinali del Marocco e poi della Francia.

E in Belgio, la polizia ha effettuato decine di arresti amministrativi e un arresto giudiziario, domenica 27 novembre, in seguito ai disordini che hanno scosso il centro di Bruxelles, a margine della partita Belgio-Marocco.

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