Il funzionamento della società umana dipende dal suo consumo di materia ed energia. In fisica, questa osservazione è ovvia perché l’energia, secondo essa, misura la capacità di un sistema di trasformare la materia. La velocità di queste trasformazioni è determinata dal flusso di energia, chiamato anche “forza”.
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[EN VIDÉO] Intervista: La fantascienza è davvero scienza? A volte è difficile dire se la fantascienza sia stata ispirata dagli scienziati o viceversa. Dalla sua nascita fino ai nostri giorni, questo tipo di letteratura è sorprendente, sicuramente perché si basa sulla razionalità scientifica. In occasione del 70° anniversario della fondazione del CEA (Commissione francese per l’energia atomica e le energie alternative), Futura-Sciences ha intervistato Roland Lehoucq, fisico di fantascienza.
Trasformazione delle attività umane Cosa Per prodotti e servizi, ognuno richiede trasformazioneenergia, sembra logico che la produzione economica, il cui ritmo si misura in PIL (Cominciare) annualmente, in base alla robustezza delle macchine del sistema produttivo. Una trasformazione particolare, la combustione, ha giocato un ruolo fondamentale nello sviluppo tecnico dell’uomo: grazie alla macchina termica, parte dell’energia chimica del combustibile viene convertita in lavoro meccanico.
Attualmente, l’80% della potenza dei nostri dispositivi, diciotto trilioni di watt in tutto il mondo, proviene dal carburante. fossili Non rinnovabile, carbonee olioIl gas, la cui abbondanza e basso costo ha giocato un ruolo determinante nella crescita economica della seconda metà del Novecento.NS secolo. Considera le catastrofiche conseguenze climatiche e ambientali dell’uso Combustibili fossili – emissioni di gas serra E l’inquinamento: la transizione verso una società completamente libera dall’inquinamento è vitale per il nostro futuro.
Porre fine all’abbondanza per preservare il nostro pianeta
La necessità di questa transizione non è principalmente legata alla certezza che queste risorse fossili finiranno per prosciugarsi. Certo, l’illusione di un mondo inesauribile persiste grazie a miglioramenti tecnici che consentono di sfruttare risorse di qualità inferiore ma più abbondanti, ma a un costo energetico maggiore e con un ulteriore degrado ambientale. disastro climatico In corso è piuttosto una questione di abbondanza: per non trasformare il nostro pianeta in una fornace, dobbiamo lasciare in cantina almeno la metà dei combustibili fossili che ancora esistono… In altre parole, per la prima volta nella storia, l’umanità deve abbandonare l’uso dell’energia dei combustibili fossili quando ha trascorso tutta la sua storia a impilarli uno sopra l’altro per aumentare il suo potere.
Guarda al passato per capire meglio il futuro
Ma questa transizione non può essere limitata all’ansia energia. Infatti, se il suo consumo è alla base della creazione di ricchezza che permea lo sviluppo delle nostre società, dobbiamo anche interrogarci sull’origine di questo consumo inesistente. dal nulla Ma si basa sulla volontà umana, che a sua volta ha determinanti politiche ed economiche.
Così il passaggio delle energie muscolari, turbine eoliche e idraulicoEnergia termica Durante il diciannovesimoNS Il secolo non è interamente dovuto a ragioni tecniche, ed è in gran parte dovuto a ragioni economiche o politiche. Sebbene la centralina prodotta da una macchina a vapore a carbone costi di più, sia più inquinante e pericolosa, i produttori tessili inglesi preferiscono questa strada perché consente la produzione di energia individuale e locale nei centri urbani, dove la forza lavoro è abbondante, il che favorisce anche i datori di lavoro in il volto di movimenti sociale. In seguito, l’industria del carbone, a sua volta, ha rivelato la sua debolezza: l’estrazione e la commercializzazione dipendevano dai minatori che li conoscevano e dalle loro conoscenze tecniche. Autonomia Mezzi forniti per influenzare il sistema economico. Inoltre, focus geografico e personalità solido Il Materiale Ha reso necessario il trasporto di grandi quantità di energia su rotaia, il che ha reso possibili operazioni di sabotaggio. Grazie a questa forza, i minatori e i lavoratori europei in generale hanno potuto migliorare le loro condizioni di lavoro alla fine del XIX secolo.NS E all’inizio del XXNS secolo. L’industria petrolifera è stata costruita tra l’altro per ridurre questo potere: il petrolio è liquido Probabilmente sarà diretto da tubazioni E in barca, le strade difficili da bloccare rendono l’industria meno vulnerabile ai movimenti sociali. In altre parole, le scelte energetiche del passato rispondevano non solo alla razionalità tecnica, ma anche in larga misura alle scelte politiche.
Se vogliamo mantenere il controllo del nostro futuro, dobbiamo esercitare volontariamente la moderazione
Allo stesso modo, eliminando il nostro consumoCombustibili fossili Questo deve essere fatto mettendo in discussione il mondo che abbiamo ereditato e ponendo la questione della transizione sociale e politica che deve accompagnare questa oppressione. Se vogliamo mantenere il controllo del nostro futuro, è volontario mostrare moderazione, Gli ultimi dungeon Avendo dato un bell’esempio della stenografia che gli eventi costringono, con i loro inconvenienti, frustrazioni e disgrazie ad essi associati.
Tra crescita economica e pressioni ambientali
Per rimandare il momento per renderlo necessario svezzamento Combustibili fossili, alcuni sostengono che sia possibile garantire una crescita economica duratura senza danneggiare l’ambiente. Ci sono diversi motivi per dubitarne. Innanzitutto, i materiali e le risorse energetiche più facili sono già stati sfruttati, quindi le nuove risorse sono scarse e più costose. Quindi, il miglioramento dell’efficienza energetica è sempre compensato da un effetto rimbalzo, cioè un aumento degli usi o una riallocazione dei mezzi risparmiati per produrre di più.
Gli scrittori di fantascienza hanno da tempo progettato universi che tengono conto delle variabili ambientali per ripensare i modi in cui l’energia viene utilizzata e prodotta. In questa affascinante intervista, Roland Lehoucq ci parla di questi mondi fantastici e di cosa la fantascienza dovrebbe portare al mondo della scienza. © Futuro
Inoltre, il progresso tecnico non sempre prende di mira i fattori di produzione che maggiormente incidono sull’ambiente, e quindi non necessariamente riduce la pressione cui è soggetto. E anche se l’obiettivo è corretto, una soluzione tecnica a un problema ambientale può creare o esacerbare altri problemi: produrre così auto elettrica Spremere la produzione di litio e rame. Per quanto riguarda le capacità Raccolta differenziata, è limitato: gli attuali tassi di riciclaggio per la maggior parte dei materiali sono bassi e il riciclaggio richiede energia e materie prime “fresche”. Infine, l’impatto dei servizi è sottovalutato: un’economia dei servizi può essere raggiunta solo se c’è un’economia fisica, che aggiunge pressione ambientale. Infine, i pochi paesi, i ricchi e i consumatori, dove la crescita sembra possibile senza aumentare la pressione ambientale (anche), hanno tutti esternalizzato gran parte della loro produzione, e danno Questo va di pari passo, verso i paesi poveri e a basso consumo.
Conoscere il superfluo e provare antiche virtù
Se disaccoppiare con successo la crescita economica e la pressione sull’ambiente sembra troppo difficile, identificare ciò che non è necessario per lasciar andare diventa essenziale per mantenere la vivibilità del nostro pianeta. Ciò richiede indubbiamente l’adozione di indicatori di PIL più rilevanti ma anche la creazione di una società più povera di energia e materiali, e quindi meno robusta.
Questa necessaria riduzione della produzione e del consumo riguarda soprattutto gli uomini più ricchi, ma dobbiamo mostrare collettivamente le antiche virtù: moderazione, per rinunciare al potere che i combustibili fossili ci conferiscono, e giustizia, affinché il peso di questa rinuncia sia una giusta distribuzione , prudenza, perché bisognerà fare le giuste scelte tecniche, ma anche politiche e sociali, e infine la forza d’animo, per affrontare le prove che ci attendono.
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