Non si ottiene la maggioranza assoluta, tutt’altro. Il presidente chiede una mobilitazione “in nome dei valori”. L’obiettivo: demonizzare la coalizione di sinistra, che le impedirebbe di governare senza il supporto esterno.
Par Joel Mikins
cÈ una grande intimidazione per Emmanuel Macron. A conclusione del primo turno delle elezioni legislative di domenica, e sullo sfondo di una storica astensione (53%, secondo Ipsos), l’alleanza “Insieme”, che riunisce i partiti di Ennahda e i suoi alleati di Modem e Ajir . e Horizons, il successore della nuova Eco-People’s Union (Nupes) creata da Jean-Luc Mélenchon dopo le elezioni presidenziali. La Francia ribelle e i suoi alleati hanno ottenuto il 25,6% dei voti mentre il voto di Macron ammonta solo al 25,2%, secondo le prime stime. Questo risultato indica una performance scadente rispetto al 2017 per l’inquilino dell’Eliseo. Cinque anni fa ha ottenuto il 32%.
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