Con “Buongiorno Pop”, Rosario Ligammeri rende omaggio a sessant’anni di musica leggera italiana. Un libro indispensabile per chi ama la musica di La Potte.
Tutto vantaggio! La musica pop italiana è fantastica. Da circa cinque anni è arrivata una nuova generazione di artisti a scuotere il panorama musicale del Paese. Se guidi ancora la Vespa nei tubi indistruttibili di Richie e Bowery o Umberto Dosi; L’indie pop di Andrea Laszlo de Simone e Alex Rossi, il rap di Fedus e Sphrax Epesta, il rock di Calcutta o lo stage pop di Digialnalist sono ormai essenziali. In Francia, Phoenix Versace ha sempre dichiarato il proprio amore per la musica traslucida. Sono tutt’altro che soli. I reggimenti dilettanti dei papi italiani hanno ora ricevuto una nuova guida per esplorare i suoi sessant’anni di storia.
Buongiorno Pop Iniziato nel 1960, anno dell’annuncio ufficiale dei Cantadori (cantautori). Dalle prime canzoni di Nonna Bravo, Mina e Adriano Celentano, il lavoro con i gruppi Lo-Phi Psyche continua fino ad oggi. Post nebbia, Stranezze come L’Avversario o Pieralberto Valli, rap con Myss Keta, Electro con Cosmo o FM pop con Margherita Vicario. “Claudio Lolli, Poesia e popolo politico, e Marilyn Kunts, Gruppo Noise Pop à La Sonic Youth, How Far Between Venice and Sicily”, spiega Rosario Ligammari, giornalista musicale e autore del libro. Tutte le strade portano al pop italiano, insomma.
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Nel riassunto di questa raccolta, 100 album che coprono tutti gli stili, non esitate a fare una grande differenza per rivelarci le meraviglie dimenticate. Unico requisito per integrare la selezione: la nazionalità italiana degli artisti e il canto in lingua italiana. “Il mio libro è caratterizzato da alcuni cambiamenti improbabili: è inevitabile provocare Ramasotti, fatta eccezione per la pagina precedente. , Significato storico misto, successi popolari e rarità. I dischi selezionati dovrebbero essere pezzi di un puzzle che, se incollato, si chiamerebbe italiano pop.
Buongiorno tragedia
La prima memoria musicale di Rosario, Half Sicilian, riecheggia nella lingua dantesca. Queste sono le macchie, Sono solo canzoni Scritto da Eduardo Benado, è un concept album che riprende la storia di Peter Pan. Scrivere questo libro gli è stato chiaro: “La musica italiana è sempre stata con me. Da ragazzo, grazie a mio padre, adoravo Fabrizio de Andre, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Francesco Guccini. , Senza perdere il miglior look classico. Ho trovato Thanksgiving Pop per l’Italia.
I cliché sulla musica popolare italiana sono difficili. Conosciamo alcune sottigliezze come la citazione dal romanzo autobiografico di Franுவாois Cavanaugh. rituali : “Gli italiani cantano, ed è a pieni polmoni! Tutti insieme, faccia a faccia, è molto giusto, di grande successo, a bocca aperta con due porte, così che tanti assi italiani possano prosperare facilmente”.
Ce ne sono poi altri, abilmente stravolti da Rosario in questo vasto panorama, dove dipinge Pop trascendentale. Quindi, questa musica è spesso considerata leggera, anche Kitch non lo sarebbe davvero. Rosario conferma che la depressione è uno dei tratti distintivi della musica italiana. Il titolo della sua opera, Buongiorno Pop, Si riferisce anche a Buongiorno tragedia Scritto da Claudio Villa (ispirato al romanzo Ciao tragedia di Françoise Sagan). “È deprimente combinare Mina con Cuini Russo o Renato Zero con Pooh. È interessante parlare di musica leggera sul pop italiano, che spesso ci fa venire le lacrime agli occhi. Basti dire le ultime meraviglie della sensibilità musicale di Simone o Andrea Laslow di Calcutta.
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Un’altra caratteristica del pop italiano: il suo riutilizzo naturale di varietà dal sapore nazionale o regionale. Una delle chiavi del suo successo risiede nella sua capacità di integrare le nuove tendenze internazionali riorganizzandosi in armonia con la propria identità culturale. Se il pop italiano avesse sempre saputo essere moderno e glamour, non avrebbe smesso di essere italiano. “Freak Anthony Punk si trasforma in un folle rock italiano post-cabaret, mescola strumenti tradizionali come il dialetto blues napoletano e il mandolino, la discoteca italiana si chiama Italian-disco… Vuoi essere americano?, Invece di fare gli americani, gli italiani si italianizzano ”, Freccette Rosario.
“Italia Un grande letto ricoperto di rose rosse”
Quando si parla di uno “L’età d’oro” Pop italiano, cita arbitrariamente il giornalista negli anni Settanta. “Contadori è in cima alla lista con grandi composizioni, testi meravigliosi e melodie raffinate, ma quest’era è stata segnata dalla proliferazione delle prime registrazioni di Franco, con la proliferazione delle belle band artistiche di Brock di Batista. Con la nascita del disco-funk pop, l’età d’oro erano gli anni di piombo”.
Pop italiano che ha da tempo cancellato le sue premesse di fronte alla musica anglosassone. Se alcuni cliché persistono, spesso si riferiscono al quadro immaginario che circonda l’Italia. Prima di chiudere questo libro documentario e ispiratore, lasciamo l’ultima parola al suo autore: “A Big Syrup non mancano le vittorie italiane, e piacciono anche a me. E nessuno mi parla di colpa, quando si tratta di musica, qualcuno ha il diritto di gestire l’abbazia. Nel mio libro scrivo scherzosamente che il pop italiano ricorda un grande letto ricoperto di rose rosse. Questo è ancora vero, ma l’Italia, musicalmente, ha tanta sperimentazione, grandi e pazzi rocker, bravi dj, maestose band alternative. Questo paese ha una solida storia pop in senso popolare e di qualità. Ci sono state molte collaborazioni con scale anglosassoni o tedesche: amante latino Coprodotto da Connie Blanc di Gianna Nannini, Canzone pagana Molte registrazioni Uzda di Moda di Mick Ranson sono state fatte da Steve Albini… Se l’inglese è rock, l’italiano è pop. “
Buongiorno Pop: 100 album italiani dal 1960 ad oggi Rosario Ligammeri (parola e riposo).
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