Il cipriota ha giocato domenica la sua ottava partita stagionale agli ordini di Karl Hofkens. Settimo consecutivo, dopo aver perso solo 27 minuti.
A poco a poco, Kostas Laives sta tornando a ricoprire un ruolo fondamentale nella difesa dello Standard. Dopo aver lasciato la squadra durante l’estate, il cipriota ha appena giocato la sua ottava partita stagionale, la settima consecutiva.
All’Eupen Stadium, il 17 settembre, Kostas Laives ha indossato per la prima volta quest’anno la casacca standard in una partita ufficiale. Con la sua esperienza e i suoi tiri mancini, il nazionale ha fatto molto bene a Kerwig.
Ma non avendo giocato con il Liegi dall’inizio di maggio e avendo perso la terza partita dei play-off 2 contro il Westerlo, Laifis si è infortunato alla coscia e ha dovuto prendersi un buon mese di pausa.
Dall’inizio di novembre l’ex capitano è diventato un giocatore chiave agli occhi di Karl Hofkens. Ha iniziato senza eccezioni nelle ultime otto partite e ha partecipato a tutte le ultime sette, poiché è uscito dal campo solo negli ultimi 27 minuti contro l’Harelbeke nel primo turno della Coppa del Belgio.
Levis torna allo standard: risultati. Quali conclusioni possiamo trarre?
Non c’è dubbio che l’esperienza del cipriota serva a calmare gli animi e ad orientare i suoi giovani soci. Si conferma quanto visto a Eupen: Laifis è l’unico mancino nella difesa del Liegi e permette quindi una maggiore ampiezza di ripartenze, come osservato anche questa domenica all’Anderlecht.
Dalla sua difesa, il cipriota dirige il gioco, generalmente usando le traverse verso Marion Fossey. Anche nel 4 impostato da Karl Hofkens, Kostas Laives si schiera come difensore centrale, mentre Nathan Ngoyi prende posto sul lato sinistro per sfruttare la sua estrema velocità.
Tuttavia, Levis commetteva ancora errori imprudenti. Una brutta situazione, un brutto rilancio non può capitare spesso ad un giocatore con la sua esperienza.
Sembra però difficile sostenere che il ritorno di Laives stia frenando l’esplosione dei giovani del Liegi. Nathan Ngoy è già ben integrato nel centravanti e nella base 11, mentre la difesa standard potrebbe mancare di molta esperienza se le due pepite dell’SL16 FC fossero collegate a Zinho Vanheusden, per esempio.
Insomma, il ritorno dei Levis promette bene. E poiché Mervil Boukadi quasi sicuramente salterà gennaio a causa della Coppa d’Africa, avere un difensore centrale esperto in più come Karl Hofkens non farebbe male. Tuttavia, Laives non è il leader che il suo passato a Sklisen suggerisce. Con lui lo Standard ha ottenuto tre vittorie, tre sconfitte e due pareggi. Bene, ma possiamo fare meglio, si scriverà.