All’età di 86 anni, l’uomo dai molti cappelli è morto lunedì 12 giugno a Milano. Politico, imprenditore dei media o presidente del Milan, ha fatto due volte il Parlamento Europeo.
Porta con sé il record di una vita: 3.340 giorni a capo del governo, record dalla nascita della Repubblica Italiana. Lunedì 12 giugno è morto a Milano, capoluogo lombardo, Silvio Berlusconi dove era nato 86 anni fa. “Il Cavaliere” è stato ricoverato venerdì dopo diversi ricoveri nelle settimane precedenti, affetto da leucemia.
Il volto della destra italiana
Se oggi il suo nome sembra inscindibile dal panorama politico italiano, è stato all’età di 57 anni che Silvio Berlusconi ha scelto di entrare nell’arena. Nel 1994 fonda – per pochi milioni di lire – un nuovo partito di centrodestra, Forza Italia. Ha vinto le elezioni dell’assemblea pochi mesi dopo. Il 10 maggio 1994 assume per la prima volta la presidenza del Consiglio italiano, promettendo di attuare un programma liberale.
La prima esperienza, dopo 8 mesi, è stata ridotta. Ma Lombard avrebbe goduto dell’onore altre due volte, per quasi nove anni (da giugno 2001 a maggio 2006, poi da maggio 2008 a novembre 2011). Dopo essersi alleato con l’estrema destra Giorgia Meloni e Matteo Salvini nelle ultime elezioni politiche, siederà alla Camera dei Deputati italiana per più di 18 anni e al Senato dall’ottobre 2022.
Rare visite al Parlamento europeo
Meno memorabile sarà invece la sua avventura al Parlamento europeo. Eletto deputato europeo due volte (nel 1999 e poi nel 2019), si è dimesso ogni volta prima della fine del suo mandato. Nel 2001, mentre la società si apprestava a revocare l’immunità parlamentare a seguito di sospetti di corruzione, lasciò Hemicycle per assumere la carica di capo del governo italiano. Rieletto nel 2019 all’età di 82 anni, in seguito avrebbe messo piede a Strasburgo solo tre volte.
Anche a Silvio Berlusconi non interessava molto il Parlamento Foro Europeo, di cui è stato membro per quasi 4 anni e mezzo (dal 1998 al 2001 e dal 2006 al 2008). “I suoi registri di servizio Avenue de l’Europe sono vuoti “Rapporto DNA.
Risale al luglio 2003 il suo principale successo di armamento al Parlamento europeo: l’allora presidente del Consiglio Silvio Berlusconi venne a presentare il piano di lavoro del suo governo per la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea. Dopo il discorso di consenso, diversi eurodeputati hanno attaccato la legge approvata dal suo paese, che gli garantiva di sfuggire all’azione legale. “Il Cavaliere” finisce per perdere le staffe scioperi Al socialista tedesco Martin Schulz: “Attualmente stiamo girando un film sui campi di concentramento nazisti in Italia e ti propongo per il ruolo di Capo.”. L’episodio non è riuscito a creare un incidente diplomatico tra Roma e Berlino.
Tuttofare e controversie legali
La politica non era lontana dall’unico campo di espressione di Silvio Berlusconi. Primogenito di una famiglia di magnati locali, ha accumulato una fortuna nel settore immobiliare e finanziario, diventando presidente e capo dell’editoria del Gruppo Mediaset. Attività redditizie che hanno permesso a questo magnate dei media di diventare una delle persone più ricche del Paese Forbes 6,9 milioni di dollari.
Per gli appassionati di calcio, il nome di Berlusconi è anche strettamente legato al Milan. Prima di cedere il club nel 2017, è stato in carica per 31 stagioni, vincendo cinque volte la Champions League, la più prestigiosa competizione calcistica continentale.
Risse legali e scappatelle sessuali hanno anche rovinato la carriera dell’ex primo ministro. La vicenda più famosa erano senza dubbio le feste cosiddette “Bunga-Bunga”, organizzate nei sotterranei della sua villa, alle quali prendevano parte piccole prostitute. Nonostante il numero di cause intentate – una trentina in tutta la sua vita – ha ricevuto una sola condanna nel 2013 per evasione fiscale. Lo scorso ottobre, Silvio Berlusconi ha ammesso di “ricongiungersi” con il suo amico di lunga data Vladimir Putin.