Home Economia L’inflazione batte ancora record: la vita non costa così tanto dal marzo 1976

L’inflazione batte ancora record: la vita non costa così tanto dal marzo 1976

0
L’inflazione batte ancora record: la vita non costa così tanto dal marzo 1976

Dopo un leggerissimo calo a luglio, l’inflazione è tornata al 10% ad agosto, raggiungendo il 9,94% rispetto al 9,62% del mese scorso, secondo i dati pubblicati martedì da FPS Economy. Questo livello non si vedeva in Belgio dal marzo 1976.

Il tasso di inflazione basato sull’indice sanitario è aumentato dal 9,07% di luglio al 9,70% di agosto. L’indice di salute debole è salito a 119,39 punti ad agosto. Il successivo indicatore centrale della funzione pubblica e delle prestazioni sociali – il precedente indicatore è stato superato a luglio – è stato fissato a 120,73 punti. Come nei mesi precedenti, l’alto tasso di inflazione è ancora in gran parte dovuto all’aumento dei prezzi dell’energia, pari a circa la metà del costo dell’anno scorso. L’inflazione energetica è ora del 49,81% e contribuisce per 4,43 punti percentuali all’inflazione complessiva. Inoltre, i prezzi dei prodotti alimentari, comprese le bevande alcoliche, sono aumentati notevolmente negli ultimi mesi, salendo del 9,71% ad agosto, rispetto al 9,24% del mese precedente. A novembre era ancora solo dello 0,47%.

L’inflazione di oli, pesce, prodotti lattiero-caseari, pane e cereali, nonché carne è aumentata notevolmente negli ultimi mesi. La percentuale di oli è stata del 21,3% questo mese (contro il 3,6% di novembre). Per il pesce è attualmente del 13,2% (contro il -0,4% di qualche mese fa). L’inflazione dei prodotti lattiero-caseari è stata del 12,4%, in calo dallo 0,6% di novembre, mentre i prezzi di pane e cereali sono aumentati del 12,7% ad agosto, dall’1,7% di nove mesi fa.

Infine, lo sviluppo in questo settore per la carne ha raggiunto il 10,2% questo mese, rispetto allo 0,8% di novembre, spiega l’ufficio statistico belga Statbel. Stabile rileva inoltre che il tasso di inflazione core, che non tiene conto dell’andamento dei prezzi dei prodotti energetici e dei prodotti alimentari non trasformati, è stato del 5,74% ad agosto rispetto al 5,49% di luglio.

READ  Risparmio: quando lo stato offre un tasso di interesse migliore rispetto alle banche convenzionali

I principali incrementi dei prezzi registrati nel mese di agosto sono stati di energia elettrica, gas naturale, pane, cereali, abbigliamento, dolciumi, bevande alcoliche, camere d’albergo, carne e prodotti per la cura della persona. D’altra parte, carburanti, olio combustibile e frutta hanno avuto un effetto ribassista sull’indice.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here