Home Mondo “L’instancabile servitore dello Stato”, “Gerard Collomb Can Lyon”: la reazione dei politici alla morte di Gérard Collomb

“L’instancabile servitore dello Stato”, “Gerard Collomb Can Lyon”: la reazione dei politici alla morte di Gérard Collomb

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“L’instancabile servitore dello Stato”, “Gerard Collomb Can Lyon”: la reazione dei politici alla morte di Gérard Collomb

Ecco le reazioni politiche alla morte sabato dell’ex sindaco di Lione Gerard Collomb:

Emanuele MacronIl Presidente della Repubblica: “Il suo nome resterà inseparabile da quello della sua città, Lione. Sindaco ed eletto della capitale della Gallia, che portava il suo dialetto e conosceva ogni strada, architetto e costruttore, Gérard Collomb era il volto di Occhi francesi (…) Il Presidente della Repubblica e sua moglie ricordano con tristezza il ricordo di un caro amico, “Un sindaco che ha dedicato le sue straordinarie doti di dialogo e immaginazione alla costruzione di una città a sua immagine, uno statista che ha incarnato la repubblica ascendenza e potere.” (Contattato)

Elisabetta BourneIl primo ministro: “Servore instancabile dello Stato, repubblicano, compagno fin dall’inizio come presidente: Gérard Collomb ha servito i francesi per tutta la vita, come sindaco di Lione, come ministro degli Interni. Stiamo perdendo un grande uomo.” (su x)

Francois Hollande, L’ex presidente della Repubblica: “Gerard Collomb avrà amato con passione la sua città di Lione. Come primo parlamentare e sindaco per quasi 20 anni, non solo la servirà lealmente, ma la trasformerà con ambizione. Voleva farne una grande città europea, l’ho sostenuta creando per questo una fondazione originale. Lo scopo rimarrà anche dopo.

Anche Gerard Collomb era un attivista. Contribuì alla ricostituzione del Partito socialista con François Mitterrand e poi Pierre Maurois. Credeva che avrebbe continuato il suo impegno socialdemocratico scegliendo di seguire un’altra strada. Come ministro, non ha avuto il tempo di tradurre in azione la sua chiarezza sui pericoli della divisione della nostra società. Gerard aveva una perseveranza inesauribile, un coraggio raro e un’intelligenza acuta.

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Laurent Walkies, presidente della regione Rodano-Alpi-Costa Azzurra: “Gerard Colomb ha dedicato la sua vita a Lione. L’ha plasmata tanto quanto l’ha adorata. Era un uomo di grande cultura e di grande ingegno, un grande servitore della sua città e il suo Paese. Ci mancherà la sua visione chiara dei mali della nostra società”. (il decimo)

Gerardo DarmaninIl ministro dell’Interno: “Il Ministero dell’Interno e la Polizia hanno perso un grande ministro e un grande difensore delle loro azioni. Gérard Collomb sarà un grande servitore dell’interesse pubblico e rimarrà un segno della storia di piazza Beaufau. ” (il decimo)

Stefan Sigourney, Segretario generale del Rinascimento: “Ho appreso con emozione della morte di Gérard Collomb. È stato uno dei primi ad unirsi a Emmanuel Macron. Abbiamo nei suoi confronti un grande debito. Saluto il compagno di viaggio, il formidabile sindaco di Lione, e il grande ministro”. Interno. Estendo le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari.” (Ali Al-10)

Eric Ciotti, Presidente di LR: “È con grande tristezza che apprendo della scomparsa di Gérard Collomb, il grande repubblicano. Ricorderemo l’importanza della sua cupa diagnosi (sulla situazione “estremamente deteriorata” dei quartieri difficili, ndr) in “Lasciando Place Beaufau: +Domani vivremo faccia a faccia+”. Questo purtroppo accade tutti i giorni. Ha servito Lione e la Francia con passione e competenza. I suoi impegni erano spesso deludenti e non ben ricompensati.” (su x)

Christophe Castaner, ex ministro degli Interni: “Gerard Collomb era di Lione. Uomo sul campo e convinto, attivo nella conquista politica, impegnato al servizio della Francia e del Ministero degli Interni, sapeva ispirare e scrivere”. Una nuova pagina per la Patria, nel rispetto del mondo entusiasta.” (Ali 10)

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– Olivier Dussopt, Ministro del Lavoro: “La città di Lione non sarebbe quella che è senza di lui. Un costruttore, un visionario. Grazie.” (il decimo)

– Sasha Holly, deputata del Rinascimento: “Gérard Colomb ci ha lasciato. Amava Léon più di ogni altra cosa. Le ha dedicato la vita. Ha accompagnato noi, presidente e la maggioranza, nei nostri primi passi. Ho il ricordo di un uomo appassionato, esigente e intransigente. (il decimo)

– Marine Le Pen, deputata del partito Fronte Nazionale: “Il destino di Gérard Collomb è inseparabile dal destino della città di Lione. La sua paura di una Francia divisa deve sfidarci più che mai. Invio le mie sincere condoglianze alla sua famiglia .” (il decimo)

– Jordan Bardella, presidente del Fronte Nazionale: “Oggi viviamo fianco a fianco (…) Temo che domani vivremo faccia a faccia. Questo è stato l’avvertimento lanciato da uno dei suoi ex ministri alla Francia.” Interno. Le mie condoglianze alla famiglia di Gerard Collomb.” (il 10)

– Eric Piolle, sindaco di Grenoble e ambientalista: “Un omaggio al nostro vicino che ha dedicato gran parte della sua vita agli affari pubblici.” (il decimo)

sl/lum/o /rr/lth

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